Gallaccini, Teofilo
,
Trattato sopra gli errori degli architetti
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67
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0083
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83
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PARTE TERZA.
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Così ancora, quando non ſi riguarda la parte di mezzo dei muri, quando fan-
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no corpo, incurvandoſi in fuori violentati da qualche incontro. </
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s
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echoid-s2381
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preserve
">E finalmente
<
lb
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quei diſordini, che avvengono, non ſolamente non guardandoſi con diligenza le
<
lb
/>
parti di mezzo delle muraglie, non ſolo, ſe fanno corpo (ſiccome ſi è detto)
<
lb
/>
o gonfiamento alcuno; </
s
>
<
s
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preserve
">ma ſe hanno alcuna crepatura, o pelo, o ſcroſtamento:
<
lb
/>
</
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<
s
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echoid-s2383
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preserve
">i quali accidenti procedono dalle cagioni accennate, o dal ſoverchio aggrava-
<
lb
/>
mento. </
s
>
<
s
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echoid-s2384
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preserve
">Intorno alle parti interiori, quando non ſi oſſervano a dovere le volte, le
<
lb
/>
impalcature, le ſcale, i fondamenti, e i luoghi delle cantine, i vaſi delle ci-
<
lb
/>
ſterne, e dei pozzi, i condotti, e le volte loro, le porte, le fineſtre, e i pavi-
<
lb
/>
menti. </
s
>
<
s
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echoid-s2385
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="
preserve
">Onde non avvertendo minutamente a ogni accidente, e ad ogni difetto,
<
lb
/>
per piccolo che ſia, ſi dà tempo, che prenda tanto aumento, che cagioni ro-
<
lb
/>
vina. </
s
>
<
s
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echoid-s2386
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preserve
">Dalla qual coſa procede, che le fabbriche non ſi poſſono uſare, nè con-
<
lb
/>
ſervar lungo tempo.</
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<
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head
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echoid-head53
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preserve
">CAPO IV.
<
lb
/>
Degli errori, che accadono nella poca avvertenza dei condotti dell’ acque delle
<
lb
/>
ciſterne, e dei pozzi, delle fogne, cioè, delle cloache, e d’altri Luoghi.</
head
>
<
p
>
<
s
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echoid-s2388
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preserve
">ICondotti delle acque ſi fanno ſpeſſe volte nelle groſſezze delle muraglie, co-
<
lb
/>
minciandogli dalle parti più alte, e conducendogli nelle più baſſe preſſo ai
<
lb
/>
fondamenti, per potergli indi derivare nella conſerva loro. </
s
>
<
s
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echoid-s2389
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="
preserve
">Onde allora ſi fa
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lb
/>
grave, e pericoloſo errore, quando altri non ſi guarda d’accoſtargli alle inteſta-
<
lb
/>
ture delle travi, alle radici dei fondamenti, alle volte delle cantine, e dei cel-
<
lb
/>
lieri, e alle ſtanze, ove ſi abita, o alle fronti, e ai fianchi delle Cappelle, ed’
<
lb
/>
altri luoghi delle Chieſe. </
s
>
<
s
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echoid-s2390
"
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preserve
">Imperciocchè, quantunque ſieno ben murati, nondi-
<
lb
/>
meno l’umidità vi penetra a parte a parte, ed infracida le muraglie, e le tra-
<
lb
/>
vi, che vi ſon poſte, e le volte delle ſtanze, e le facce delle mura: </
s
>
<
s
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echoid-s2391
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="
preserve
">di manie-
<
lb
/>
ra che, oltre al pericolo evidentiſſimo di rovinare, ſi rendono mal ſane ad abi-
<
lb
/>
tarvi, e nelle facciate delle caſe, o delle Chieſe non ſi può collocare ornamen-
<
lb
/>
to alcuno, o di pietra, o di ſtucco, o di legname, o di pittura, che non ſi gua-
<
lb
/>
ſti, nè vi ſi può collocare alcuna coſa, che non marciſca. </
s
>
<
s
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echoid-s2392
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preserve
">E ſe altri non ſi
<
lb
/>
guarda d’avvicinare i condotti dell’acque ai fondamenti, toſto avviene, che ſi
<
lb
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accorga di qualche ſegno d’irrimediabile rovina. </
s
>
<
s
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echoid-s2393
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="
preserve
">Il medeſimo errore accade nel
<
lb
/>
fare le fogne, o cloache, ed altri luoghi cavati ſotto terra: </
s
>
<
s
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echoid-s2394
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preserve
">imperciocchè, ſe ſi
<
lb
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fanno accanto, o ſotto i fondamenti, i medeſimi o vengono deboli, o ſi mar-
<
lb
/>
ciſcono, o ſi ſcalzano, ſcorrendovi continuamente l’acqua; </
s
>
<
s
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echoid-s2395
"
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preserve
">e tirando ſeco l’im-
<
lb
/>
mondezze, alcune volte ſi fa tale impoſta, che trattiene ogni umidità, che è un
<
lb
/>
perpetuo danno delle muraglie. </
s
>
<
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preserve
">Per lo contrario ciò, che ſi è detto dei condotti
<
lb
/>
delle acque, ſi può dire ancora dei cammini; </
s
>
<
s
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echoid-s2397
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preserve
">poichè eſſi parimente ſono una
<
lb
/>
ſpecie di condotti, cioè, del fumo, il quale procede dal fuoco: </
s
>
<
s
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echoid-s2398
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preserve
">imperciocchè,
<
lb
/>
qu ando nelle abitazioni già finite, o nelle vecchie, ſi debbono fare nuovi cami-
<
lb
/>
ni, talora ſi erra, quando altri non procura di collocargli più lontani, che ſia poſ-
<
lb
/>
ſibile, dalle travi, il che non facendoſi non poſſiamo aſſicurare i caſamenti dagl’
<
lb
/>
incendj.</
s
>
<
s
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46
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">CAPO V.
<
lb
/>
Degli errori dei cavamenti ſotteranei vicini ai fondamenti delle muraglie.</
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>
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p
>
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s
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="
echoid-s2400
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preserve
">GLi errori dei cavamenti allora ſi fanno, quando alcuna volta si cavano
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lb
/>
cantine, o ciſterne, o pozzi, o vie ſotterranee appreſſo ai fondamenti di
<
lb
/>
qualunque fabbrica: </
s
>
<
s
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="
echoid-s2401
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="
preserve
">imperciocchè, o s’indeboliſce il poſamento delle muraglie,
<
lb
/>
cavando ſoverchiamente il terreno attorno ad eſſe, o cavandolo ſotto, riman-
<
lb
/>
gono in aria, ſiccome accadeva anticamente, quando per ſtrattagemma milita-
<
lb
/>
re si cavava ſotto le mura delle Città, o delle Fortezze per tenerle poi ſoſpe-
<
lb
/>
ſe in aria con ſoſtentamento di travi, e per riempire il vuoto di faſcine </
s
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p
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echo
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