SECONDA
GIORNATA.
GIORNATA.
LA CHIESA DI S. LORENZO da-
rà principio alla ſeconda Giorna-
ta. Giunti dunque alla Piazza,
oſſerveremo una Baſe di marmo,
nel cui baſſo rilievo ſi rappreſen-
ta, quando a Giovanni de' Medi-
ci valoroſiſſimo Capitano, e degno Padre,
del Granduca Coſimo Primo, ſono condotti
molti prigioni con varie ſpoglie. E' queſt'ope-
ra del Cavalier Bandinelli, di cui pur anco
è la ſtatua, che ſulla Baſe dovevaſi colloca-
re; la quale in oggi non ancora finita, nel
ſalone del Palazzo Vecchio conſervaſi. Ma
venendo alla Chieſa; prima d'introdurvi il
Foreſtiero, ho giudicato a propoſito il dar-
gli breve notizia, di ciò, che avvenne nella
ſua fondazione, avvenga che ſia molto de-
gno di ricordanza, quanto di eſſa laſciarono
ſcritto San Paolino, il Baronio, ed altri gra-
vi Scrittori. Al tempo dell'Imperator Teo-
doſio, Giuliana Vedova Fiorentina, non,
meno illuſtre per lo ſplendore del ſangue,
che per l'inſigne Religione, e Pietà, acceſa
di devozione verſo il glorioſo Martire S. Lo-
renzo, volle colle proprie ſoſtanze fabbri-
car queſto Tempio, dedicandolo ad onore
di quel Santo. Terminata appena la fabbri-
ca, giunſe per buona ſorte, a Firenze il gran-
de Arciveſcovo di Milano S. Ambrogio;
rà principio alla ſeconda Giorna-
ta. Giunti dunque alla Piazza,
oſſerveremo una Baſe di marmo,
nel cui baſſo rilievo ſi rappreſen-
ta, quando a Giovanni de' Medi-
ci valoroſiſſimo Capitano, e degno Padre,
del Granduca Coſimo Primo, ſono condotti
molti prigioni con varie ſpoglie. E' queſt'ope-
ra del Cavalier Bandinelli, di cui pur anco
è la ſtatua, che ſulla Baſe dovevaſi colloca-
re; la quale in oggi non ancora finita, nel
ſalone del Palazzo Vecchio conſervaſi. Ma
venendo alla Chieſa; prima d'introdurvi il
Foreſtiero, ho giudicato a propoſito il dar-
gli breve notizia, di ciò, che avvenne nella
ſua fondazione, avvenga che ſia molto de-
gno di ricordanza, quanto di eſſa laſciarono
ſcritto San Paolino, il Baronio, ed altri gra-
vi Scrittori. Al tempo dell'Imperator Teo-
doſio, Giuliana Vedova Fiorentina, non,
meno illuſtre per lo ſplendore del ſangue,
che per l'inſigne Religione, e Pietà, acceſa
di devozione verſo il glorioſo Martire S. Lo-
renzo, volle colle proprie ſoſtanze fabbri-
car queſto Tempio, dedicandolo ad onore
di quel Santo. Terminata appena la fabbri-
ca, giunſe per buona ſorte, a Firenze il gran-
de Arciveſcovo di Milano S. Ambrogio;