1ſcarpa del ſuo terrapieno, non potria coprire eſſo fianco, come biſogna; e maſſime quando che con
batterie, o con Zappe veniſſe ad eſſer tagliata la punta del baluardo, doue la detta vltima cannonie
ta vicino alla ſpalla, reſterebbe ſempre ſcoperta; Il che non ſi dee fare in alcun modo, per eſſer quel
la parte, oue conſiſte la principal difeſa della Fortezza, douendo ſolo eſſa cannoniera ſcoprire il ni
mico, quando vorra entrar ſotto la muraglia, ouer ſalire per le ruine ſatteui con le batterie, chia
mandoſi perciò queſta tal difeſa battere in batteria; e però le artiglierie, che ſtaranno ne' fianchi, ſe
ſaranno tre pezzi, due ſoli deono ſcoprire la larghezza del foſſo incontro all'angolo della fronte del
l'altro baluardo, & il terzo reſti ſempre coperto dal detto angolo, come ſi diſſe. In quanto oi per
iſcoprire, e difendere tutta la contraſcarpa, & le altre parti di ſuoti, queſto dee fare gli alt pezzi
d'artiglieria, che ſaranno ſopra le piazze da alto de' baluardi, & de caualieri. CO. Douendoſi con
tanta diligenza fabricare, e conſeruare queſti ſianchi, non debbo negare, che leragioni da voi pro
poſte non ſieno più che buone. Nondimeno ho più volte ſentito diſputare ſopra queſta parte di di
feſa, ne ho inſo mai tenerla in queſta cosi gran ſtima, che voi la tenete, ne ancor ſi vede nell ope
re deile Fortezze fatte; perche molti dicono, che i fianchi ſi vengono ſempre a far da ſua poſta nelle
ruine, che fa il nimico con le batterie, cauſando i vacui dentro delle muraglie, lequali da ogni parte
ſi vengono a poter fiancheggiare; e tanto più con l'induſtria delle trinciere angolari, che vi ſi fan
no; concluden<20>o in ſomma, che doue ſono genti da combattere ſi difenda ogni coſa, e maſſime do
ue ſono le piazze commode, per far le ritirate, e che il vero riparo ſia il petto dell'huomo; nondime
no conoſco queſta tal difeſa eſſer molto pericoloſa, e particolarmente per lo mancamento de' difen
ſori, ſi come il più delle volte auiene, e tanto più contro a forze potenti. AV. I diſcorſi di queſti
tali, che dite, ſi poſſono chiamare, come ſi dice, caſtelli in aria, che il più delle volte ſogliono fare
coloro, che ſono di poo ingegno, & di meno valore; e benche queſto non ſia ragionamento da pro
porre, per eſſere del tutto vano, nondimeno per ſua ſodisfattione le dirò, che ſtante le ragioni pro
poſte, ſi potrebbe con la ſteſſa cattiua opinione dire eſſer del tutto ſouerchie le molte ſpeſe, che fan
no i Prencipi nelle fabriche delle lor Fortezze per difenderſi contra le batterie, & nell'aſſicurarſi dal
le ruine; perche ſe da queſte offeſe ne ſuccede la difeſa, ſi doueria all'oppoſito di quell, ſi fa deſide
rare, che il nimico faceſſe gran batteria, e ruine, acciò veniſſe a far maggiori i fianchi, per poterſi di
fende: ſi che volendo con le parole, e con le opere far male, non sò come ſi poſſa ordinare, & eſſe
quire meglio, ſapendo ella, & ancora tutti gli altri, ſe ben foſſero di poca prattica, che per le batte
rie, & per le ruine ſi perdono le Fortezze; e ſe pure ſi difendono qualche tempo per le buone piazze,
& pel valore de' difenſori, nondimeno ſi dice il male del corpo della Fortezza, eſſere incurabile,
molto vicino a morte, mentre che i nimici comincino a poter ſalire, e pigliarne il poſſeſſo per le ſtra
de fatte ſopra le ruine delle batterie; atteſo, che le difeſe, che ſi fanno nelle ritirate, vengono il più
delle volte a ſeruire per poco tempo. Che la vera difeſa ſia il petto de gli huomini, queſto lo con
cedo, ſempre però che ſi combatta del pari, e che i difenſori non poſſano mancare, ſi come non man
ca a chi offende. Ma ſe del pari ſarà, che di fuori ſieno cinquanta, o ſeſſantamila, e più aſſai, maſſi
me eſſendo gente barbare, come ſono li Turchi, & di dentro ve ne ſia cinque, ò ſei mila, ſarà a propor
tione buona la difeſa del petto de' difenſori, & i fianchi fatti nelle ruine delle batterie. CO. Ben
che io vada ſupponendo qualche diſcorſo, che ſia ſtato fatto, ſe ben con poca ragione, & con minor
ſondamento, non ve ne douete marauigliare, atteſo che co'l mezo d'opinioni così ſtrauaganti, che
vanno attorno, deſidero ſi conoſca meglio la perfettione dell'opera, che biſogna fare per ſeruitio
della Fortezza. AV. Altro non deſidero, ſe non che la ragione preuaglia alle cattiue opinioni; ma
ſeguite di gratia il propoſito noſtro. CO. Segue il ſettimo Capitolo, doue dite; che la fronte del ba
luardo dee pigliare la difeſa dal terzo della cortina, delche eſſendomi queſta mattina meſſo a diſegna
re vn quinto angolo, per vedere l'effetto, che mi faceua tal difeſa, mi venne formato vn baluardo co
sì acuto, che lo giudicai eſſere imperfetto, e non volſi altrimenti compire tutta la pianta, parendomi fat
tura ſouerchia, non ſolo per l'acutezza dell'angolo, facile all'eſſere tagliato, ma per la troppa lunghez
za delle ſue fronti; e però a me parrebbe ſi doueſſe pigliare tal dife ſa dal fianco, come da quello, che la
dee guardare, e difendere. AV. non ſolo è neceſſario pigliare la difeſa dal terzo della cortina, come
ho detto, ma sempre che ſi potrà dal mezo ancora, accioche gli archibugieri poſſano, ſtando ſopra quella
parte di cortina, difendere la foſſa incontro al baluardo. Quanto poi alle difficultà, che dice hauer ritro
uate nel quinto angolo, ha ragione di opporſi a tal difeſa, come <27>llo, che per natura è formato ſopra i
più imperfetti angoli, che ſi poſſano fortificare; nondimeno tal ſua imperfettione ſi potrà correggere
in tre modi; cioè; tirare la linea del fianco, & della ſpalla, ſolo lunga venticinque paſſa, e che pigli la di
feſa dal quinto della cortina. Al ſeſto, & al ſettimo angolo, poi non douerà com ragione opporſi a tal ſua
difeſa, e tanto meno a gli altri, che ſeguono di angoli sempre più ottuſi, ſi come è dal nono in sù, a' quali
ſi può pigliare la difeſa dal mezo, e più di eſſa cortina. Che poſſa poi baſtare, che il fianco ſolo difenda
la fronte del baluardo, ſenza pigliare la difeſa dentro la cortina, dico, che ſaria imperfettione grandiſ
ſima; perche ſe bene eſſo fianco non ſcoua la fronte, parendo a lei eſſere così l'officio ſuo; nondimeno per
due cagioni ſarebbe ſcouando difeſa imperfetta. La prima è, che ſolo i tre pezzi del fianco difendereb-
batterie, o con Zappe veniſſe ad eſſer tagliata la punta del baluardo, doue la detta vltima cannonie
ta vicino alla ſpalla, reſterebbe ſempre ſcoperta; Il che non ſi dee fare in alcun modo, per eſſer quel
la parte, oue conſiſte la principal difeſa della Fortezza, douendo ſolo eſſa cannoniera ſcoprire il ni
mico, quando vorra entrar ſotto la muraglia, ouer ſalire per le ruine ſatteui con le batterie, chia
mandoſi perciò queſta tal difeſa battere in batteria; e però le artiglierie, che ſtaranno ne' fianchi, ſe
ſaranno tre pezzi, due ſoli deono ſcoprire la larghezza del foſſo incontro all'angolo della fronte del
l'altro baluardo, & il terzo reſti ſempre coperto dal detto angolo, come ſi diſſe. In quanto oi per
iſcoprire, e difendere tutta la contraſcarpa, & le altre parti di ſuoti, queſto dee fare gli alt pezzi
d'artiglieria, che ſaranno ſopra le piazze da alto de' baluardi, & de caualieri. CO. Douendoſi con
tanta diligenza fabricare, e conſeruare queſti ſianchi, non debbo negare, che leragioni da voi pro
poſte non ſieno più che buone. Nondimeno ho più volte ſentito diſputare ſopra queſta parte di di
feſa, ne ho inſo mai tenerla in queſta cosi gran ſtima, che voi la tenete, ne ancor ſi vede nell ope
re deile Fortezze fatte; perche molti dicono, che i fianchi ſi vengono ſempre a far da ſua poſta nelle
ruine, che fa il nimico con le batterie, cauſando i vacui dentro delle muraglie, lequali da ogni parte
ſi vengono a poter fiancheggiare; e tanto più con l'induſtria delle trinciere angolari, che vi ſi fan
no; concluden<20>o in ſomma, che doue ſono genti da combattere ſi difenda ogni coſa, e maſſime do
ue ſono le piazze commode, per far le ritirate, e che il vero riparo ſia il petto dell'huomo; nondime
no conoſco queſta tal difeſa eſſer molto pericoloſa, e particolarmente per lo mancamento de' difen
ſori, ſi come il più delle volte auiene, e tanto più contro a forze potenti. AV. I diſcorſi di queſti
tali, che dite, ſi poſſono chiamare, come ſi dice, caſtelli in aria, che il più delle volte ſogliono fare
coloro, che ſono di poo ingegno, & di meno valore; e benche queſto non ſia ragionamento da pro
porre, per eſſere del tutto vano, nondimeno per ſua ſodisfattione le dirò, che ſtante le ragioni pro
poſte, ſi potrebbe con la ſteſſa cattiua opinione dire eſſer del tutto ſouerchie le molte ſpeſe, che fan
no i Prencipi nelle fabriche delle lor Fortezze per difenderſi contra le batterie, & nell'aſſicurarſi dal
le ruine; perche ſe da queſte offeſe ne ſuccede la difeſa, ſi doueria all'oppoſito di quell, ſi fa deſide
rare, che il nimico faceſſe gran batteria, e ruine, acciò veniſſe a far maggiori i fianchi, per poterſi di
fende: ſi che volendo con le parole, e con le opere far male, non sò come ſi poſſa ordinare, & eſſe
quire meglio, ſapendo ella, & ancora tutti gli altri, ſe ben foſſero di poca prattica, che per le batte
rie, & per le ruine ſi perdono le Fortezze; e ſe pure ſi difendono qualche tempo per le buone piazze,
& pel valore de' difenſori, nondimeno ſi dice il male del corpo della Fortezza, eſſere incurabile,
molto vicino a morte, mentre che i nimici comincino a poter ſalire, e pigliarne il poſſeſſo per le ſtra
de fatte ſopra le ruine delle batterie; atteſo, che le difeſe, che ſi fanno nelle ritirate, vengono il più
delle volte a ſeruire per poco tempo. Che la vera difeſa ſia il petto de gli huomini, queſto lo con
cedo, ſempre però che ſi combatta del pari, e che i difenſori non poſſano mancare, ſi come non man
ca a chi offende. Ma ſe del pari ſarà, che di fuori ſieno cinquanta, o ſeſſantamila, e più aſſai, maſſi
me eſſendo gente barbare, come ſono li Turchi, & di dentro ve ne ſia cinque, ò ſei mila, ſarà a propor
tione buona la difeſa del petto de' difenſori, & i fianchi fatti nelle ruine delle batterie. CO. Ben
che io vada ſupponendo qualche diſcorſo, che ſia ſtato fatto, ſe ben con poca ragione, & con minor
ſondamento, non ve ne douete marauigliare, atteſo che co'l mezo d'opinioni così ſtrauaganti, che
vanno attorno, deſidero ſi conoſca meglio la perfettione dell'opera, che biſogna fare per ſeruitio
della Fortezza. AV. Altro non deſidero, ſe non che la ragione preuaglia alle cattiue opinioni; ma
ſeguite di gratia il propoſito noſtro. CO. Segue il ſettimo Capitolo, doue dite; che la fronte del ba
luardo dee pigliare la difeſa dal terzo della cortina, delche eſſendomi queſta mattina meſſo a diſegna
re vn quinto angolo, per vedere l'effetto, che mi faceua tal difeſa, mi venne formato vn baluardo co
sì acuto, che lo giudicai eſſere imperfetto, e non volſi altrimenti compire tutta la pianta, parendomi fat
tura ſouerchia, non ſolo per l'acutezza dell'angolo, facile all'eſſere tagliato, ma per la troppa lunghez
za delle ſue fronti; e però a me parrebbe ſi doueſſe pigliare tal dife ſa dal fianco, come da quello, che la
dee guardare, e difendere. AV. non ſolo è neceſſario pigliare la difeſa dal terzo della cortina, come
ho detto, ma sempre che ſi potrà dal mezo ancora, accioche gli archibugieri poſſano, ſtando ſopra quella
parte di cortina, difendere la foſſa incontro al baluardo. Quanto poi alle difficultà, che dice hauer ritro
uate nel quinto angolo, ha ragione di opporſi a tal difeſa, come <27>llo, che per natura è formato ſopra i
più imperfetti angoli, che ſi poſſano fortificare; nondimeno tal ſua imperfettione ſi potrà correggere
in tre modi; cioè; tirare la linea del fianco, & della ſpalla, ſolo lunga venticinque paſſa, e che pigli la di
feſa dal quinto della cortina. Al ſeſto, & al ſettimo angolo, poi non douerà com ragione opporſi a tal ſua
difeſa, e tanto meno a gli altri, che ſeguono di angoli sempre più ottuſi, ſi come è dal nono in sù, a' quali
ſi può pigliare la difeſa dal mezo, e più di eſſa cortina. Che poſſa poi baſtare, che il fianco ſolo difenda
la fronte del baluardo, ſenza pigliare la difeſa dentro la cortina, dico, che ſaria imperfettione grandiſ
ſima; perche ſe bene eſſo fianco non ſcoua la fronte, parendo a lei eſſere così l'officio ſuo; nondimeno per
due cagioni ſarebbe ſcouando difeſa imperfetta. La prima è, che ſolo i tre pezzi del fianco difendereb-
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