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cui diuiſione è che eſſo ſillogismo, ò che è pen
fetto ouero imperfetto; & l'imperfetto ò che è
indutione, ò eſſempio, ouero entimema: il
perfetto parimente ſi diuide in ſillogismo con
tingente, elcnchico, per dir coſi, & neceſ
ſario. Hora, poi che egli ha adoperato il me
todo diuiſiuo, prende ciaſcuna di queſte par
ti, & la riſolue ne i mediati ſuoi principij;
come per eſſempio la demoſtratione in princi
pij materiali, & formali, & di nuouo ado
pera la diuiſione diuidendo eßi principij nelle
ſue ſpecie, pigliando di nuouo queſti principij
gli riſolue in altri principij, cioè in prepoſi
tioni, uerbi gratia, in maggiore propoſitione,
in minore, & concluſione, poiche ha diuiſa
la propoſitione nelle ſue parti, ò ſpecie che ne
uogliam dire, ſubito riſolue ciaſcuna di loro
ne i ſuoi principij, che ſono i termini della
propoſitione, & qui non paſſa il logico.
MOR. Non hauete di ſopra mai parlato tan
to chiaramente, come la riſolutione ſia diffe
rente dalla diuiſione, o ucramente che io non
haueua inteſo; ma mi ſouuiene una dubitatio
ne, perche mi pare che la diuiſione ſia da
eſſer poſta tra gli ordini uniuerſali, percioche
ella ua ſempre al pari della riſolutione.
TOM. Non è da diſprezzare queſta dubitatio
ne, ma auuertite che per due cagioni la
cui diuiſione è che eſſo ſillogismo, ò che è pen
fetto ouero imperfetto; & l'imperfetto ò che è
indutione, ò eſſempio, ouero entimema: il
perfetto parimente ſi diuide in ſillogismo con
tingente, elcnchico, per dir coſi, & neceſ
ſario. Hora, poi che egli ha adoperato il me
todo diuiſiuo, prende ciaſcuna di queſte par
ti, & la riſolue ne i mediati ſuoi principij;
come per eſſempio la demoſtratione in princi
pij materiali, & formali, & di nuouo ado
pera la diuiſione diuidendo eßi principij nelle
ſue ſpecie, pigliando di nuouo queſti principij
gli riſolue in altri principij, cioè in prepoſi
tioni, uerbi gratia, in maggiore propoſitione,
in minore, & concluſione, poiche ha diuiſa
la propoſitione nelle ſue parti, ò ſpecie che ne
uogliam dire, ſubito riſolue ciaſcuna di loro
ne i ſuoi principij, che ſono i termini della
propoſitione, & qui non paſſa il logico.
MOR. Non hauete di ſopra mai parlato tan
to chiaramente, come la riſolutione ſia diffe
rente dalla diuiſione, o ucramente che io non
haueua inteſo; ma mi ſouuiene una dubitatio
ne, perche mi pare che la diuiſione ſia da
eſſer poſta tra gli ordini uniuerſali, percioche
ella ua ſempre al pari della riſolutione.
TOM. Non è da diſprezzare queſta dubitatio
ne, ma auuertite che per due cagioni la