Gallaccini, Teofilo, Trattato sopra gli errori degli architetti

Table of contents

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[81.] Fineſtra nel Palazzo Barberini ſopra il giardino.
[82.] Fineſtra del piano nobile nel Palazzo del Signor Principe Pio.
[83.] Eſempio della Porta Pia, di cui tratta il Galazzini, facendone rilevare gli errori.
[84.] Porta del Palazzo de’N.CC. di Sermoneta.
[85.] Porta del Palazzo di Villa Borgheſe. Fineſtra nella facciata di detto Palazzo.
[86.] Porta dell’Oſpizio preſſo la Fontana in capo a Ponte Siſto.
[87.] Porta del Palazzo Aleſſandrino.
[88.] Porta del Palazzo dei Signori Cenci alla Dogana.
[89.] Porta del Palazzo del Principe Altieri.
[90.] Porta in Campidoglio nella nuova fabbrica.
[91.] Sopraffineſtra nella Baſilica Vaticana.
[92.] Porta nel ſecond’ Ordine del Palazzo Vaticano.
[93.] Porta con Ringhiera ſopra la facciata del Palazzo del Signor Principe Panfilj.
[94.] Porta del Palazzo della Sapienza di Roma con fineſtra e ringhiera ſopra.
[95.] Porta e Ringhiera del Palazzo di S.A.R. il Gran Duca di Toſcana.
[96.] Oſſervazione ſopra le nuove figure di ſoprapporte, e fineſtre propoſte dal P. Pozzi, parte cavate dalle fabbriche, e parte di ſua invenzione.
[97.] Porta del Palazzo del Senatore di Roma.
[98.] Porta del Palazzo del Principe Grillo.
[99.] Porta del Palazzo del Marcheſe Lancellotti.
[100.] Avvertimenti pel retto operare.
[101.] CAPO SECONDO.
[102.] Delle ſoglie falſe, e peſanti.
[103.] Porta entro il Fondaco de’Tedeſchi.
[104.] Porta ſul piano della Scala maggiore nel Palazzo dei Civran a S. Gio: Criſoſtomo.
[105.] Soglia di Porta entro la Cbieſa di S. Barnaba.
[106.] Soglia di Porta nel Palazzo Graſſi a San Samuele.
[107.] Soglia di fineſtra nella Scuola dell’Angelo a’SS. Apoſtoli.
[108.] Una delle due porte della Sagreſtia aggravate di peſo ſopra la ſoglia nella Chieſa di S. Maria dei Miracoli.
[109.] Una delle due porte laterali, ed alzato eſterno di detta Chieſa.
[110.] Degli sforzati alzamenti delle colonne fuor di propoſito. Come appunto ſon quelle della porta della scuola grande di S. Marco Evangeliſta, e le altre nella Cappella degli Apoſtoli in San Gio: Criſoſtomo.
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            darvi fuoco a tempo, e farle rovinare: </s>
            <s xml:id="echoid-s2402" xml:space="preserve">o almeno s’introna la muraglia. </s>
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            comunque avenga, ſempre da tali errori, e da tali accidenti si cagionano ro-
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            vine, alcune volte inaſpettate, non eſſendo così manifeſta la cagione, che ne
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            poſſa dimoſtrare qualche ſegno, affinchè facilmente vi si poſſa apportare qual-
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            che opportuno rimedio. </s>
            <s xml:id="echoid-s2404" xml:space="preserve">Benchè, levato il poſamento delle fabbriche, non po-
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            tendoſi reggere ſopra il vuoto, difficilmente, e con grandiſſimo pericolo vi ſi
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            può riempire di muro nuovo, rifondando la muraglia vecchia prima che cali,
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            e ſprofondi ſotto terra, e ſi tiri ſeco tutto il rimanente della fabbrica. </s>
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            niera che queſta ſpecie d’errori è la più pericoloſa, che accader poſſa agli edi-
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            ficj già fatti, e uſati. </s>
            <s xml:id="echoid-s2406" xml:space="preserve">E però è neceſſario, ſiccome altrove si è accennato, de-
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            putare alcuna perſona intendente d’Architettura, la quale, viſitando continua-
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            mente le fabbriche, eſamini con diligenza ciaſcuna parte loro, e oſſervi eſatta-
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            mente ciò, che si faccia dai vicini nel fabbricare, e nel cavare i luoghi ſot-
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            glie, per proccurare, che si conſervino ſenza offeſa alcuna, e da principio, e
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            continuamente ſi ripari a qualunque accidente, per piccolo, che ſia, acciocchè
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            creſcendo il pericolo, non ſi faccia più grave, e irrimediabile.</s>
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            <s xml:id="echoid-s2408" xml:space="preserve">Itagliamenti delle muraglie, i quali ſi fanno per accreſcere qualche ſito per
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            far vani, fineſtre, porte, diverſe concavità, ricettacoli per cavar nicchie per
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            ſtatue, e luoghi per Altari, per Cappelle, per Cori, o per altre varie comodità,
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            non è dubbio alcuno, che le indeboliſcono, e ſpecialmente, quando elle ſono
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            troppo ſottili, o mal fabbricate: </s>
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            ſe di tutto il rimanente del muro; </s>
            <s xml:id="echoid-s2410" xml:space="preserve">o aſſottigliandoſi, quelle, che vi ſon ſopra,
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            rimangono ſenza ſoſtentamento alcuno, onde danno ſegno di volerſi precipita-
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            <s xml:id="echoid-s2411" xml:space="preserve">E però è grandiſſimo errore il fare i tagliamenti, e le rotture delle mura,
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            ſenza riguardare, ſe ſieno per eſſere cagione di danno, e ſenza fortificare i luo-
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            ghi, nei quali ſi debbono tagliare le muraglie, o con archi, o con rincorca-
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            pre i poſamenti dei corpi più groſſi, più ſodi, e più forti dei corpi, che ſo-
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            pra vi si alzano, come si vede nei monti, e negli alberi, dove è di maggior
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