Caverni, Raffaello, Storia del metodo sperimentale in Italia, 1891-1900

List of thumbnails

< >
61
61
62
62
63
63
64
64
65
65
66
66
67
67
68
68
69
69
70
70
< >
page |< < of 3504 > >|
1
Ben più sdegnoso, perchè più irritato, è l'animo di Leonardo
da Vinci, che scrive così contro i filosofi schonfiati e pomposi, non
ritrovatori di cose nuove, ma recitatori e trombetti delle opere al­
trui. “ Se, bene, come loro, non sapessi allegare gli autori, molto
maggiore e più degna cosa allegherò allegando l'esperienza maestra
ai loro maestri ”. (Libri Histoire et cet.
T. III, Paris 1840, pag. 238).
2[Figure 2]
Amerigo e Leonardo, che basterebbero per se stessi a provare
come la scienza della Natura si ricoverò ne'suoi primi principii
altrove che per gli alloggiamenti de'Filosofi, non sono soli: essi
rappresentano un ordine di persone, che attende all'esercizio o delle
arti utili, o delle arti belle; ordine a cui principalmente apparten­
gono Dante Alighieri, Cristoforo Colombo, Leon Battista Alberti.

Text layer

  • Dictionary
  • Places

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index