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inſigne, e di ampliſſimi privilegi, e ſingo-
lari prerogative arricchita, ha in ogni tem-
po tenuto ſopra dell'altre, dopo la Me-
tropolitana, il primato. Sono in eſſa quat-
tordici Canonici, quaranta, e più Cappel-
lani, e grandiſſimo numero di Cherici, che
vi celebrano giornalmente i Divini Ufizj
con non minor decoro di quello facciaſi
nella Chieſa Metropolitana; ed a tutti que-
ſti preſiede un Prelato, col titolo di Prio-
re, che per iſpecial Privilegio, in varie
Feſte dell'Anno gode l'uſo de' Pontificali.
Paſſando poi ad oſſervare la bellezza di
queſto Tempio, che di vero è grandiſſima,
per la mirabile Architettura, colla quale
fu fabbricato, o piuttoſto vogliam dir rin-
novato ( giacchè l'antico Tempio, intorno
all'anno 1420. rimaſe quaſi aſſatto deſola-
to dal fuoco ) vedremo queſto Edifizio, che
poſa ſopra un vago pavimento di marmo
in tre Navate diviſo, e ſoſtenuto da groſ-
ſe colonne di macigno, ſopra le quali po-
ſano gli archi vagamente intagliati, come
altresì il cornicione, e il fregio, che per
tutta la Chieſa ricorrendo, vaga, e mae-
ſtoſa la rendono. Sopra la Porta del mez-
zo ſi vede l'Arme de' Medici, ſcolpita in
pietra col diſegno del Buonarroti, di cui
parimente è il diſegno del Terrazzino, e
Sacrario, dove ſi conſervano moltiſſime Re-
liquie inſigni, in prezioſi Reliquiarj d' oro,
d' argento, di criſtallo, e di altre ricche
lari prerogative arricchita, ha in ogni tem-
po tenuto ſopra dell'altre, dopo la Me-
tropolitana, il primato. Sono in eſſa quat-
tordici Canonici, quaranta, e più Cappel-
lani, e grandiſſimo numero di Cherici, che
vi celebrano giornalmente i Divini Ufizj
con non minor decoro di quello facciaſi
nella Chieſa Metropolitana; ed a tutti que-
ſti preſiede un Prelato, col titolo di Prio-
re, che per iſpecial Privilegio, in varie
Feſte dell'Anno gode l'uſo de' Pontificali.
Paſſando poi ad oſſervare la bellezza di
queſto Tempio, che di vero è grandiſſima,
per la mirabile Architettura, colla quale
fu fabbricato, o piuttoſto vogliam dir rin-
novato ( giacchè l'antico Tempio, intorno
all'anno 1420. rimaſe quaſi aſſatto deſola-
to dal fuoco ) vedremo queſto Edifizio, che
poſa ſopra un vago pavimento di marmo
in tre Navate diviſo, e ſoſtenuto da groſ-
ſe colonne di macigno, ſopra le quali po-
ſano gli archi vagamente intagliati, come
altresì il cornicione, e il fregio, che per
tutta la Chieſa ricorrendo, vaga, e mae-
ſtoſa la rendono. Sopra la Porta del mez-
zo ſi vede l'Arme de' Medici, ſcolpita in
pietra col diſegno del Buonarroti, di cui
parimente è il diſegno del Terrazzino, e
Sacrario, dove ſi conſervano moltiſſime Re-
liquie inſigni, in prezioſi Reliquiarj d' oro,
d' argento, di criſtallo, e di altre ricche