Lorini, Buonaiuto
,
Le fortificationi, old version (312 p.)
,
1609
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80
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& in tal modo ſi verrà a far la difeſa conforme all'offeſa, da che ne dipende la perſettione della For
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tezza. </
s
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s
>In quanto poi alle artigherie ſi moſ
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/>
erà la facilita del tagliar le cannoni
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gap
/>
e, & inſieme farle
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/>
conforme al biſogno, ſi che ſiando i di
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/>
così coperti, non so che p ù ſi poſſa deſiderare, & tut
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to ciò per lo commodo, & beneſicio, che appotta
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/>
tezza, &
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/>
ezza
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parapetto. </
s
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>CO.
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lb
/>
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s
>Quando vedio il ſuo diſegno,
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/>
il pro
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/>
o, potrò più f
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/>
nd
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/>
tamente dire l'op
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/>
piene mia di que
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ſto voſtio nuouo modo diſortiſicare; benche io veda qualche
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/>
taghare le can
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/>
noniere, che dite dou
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/>
ſi farenella g
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/>
ſiezza del parapetto; ſi che
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/>
ruin
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gap
/>
e, maſſime
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/>
douendoſi far la loro altezza con poca ſcarpa, per non le allargar troppo,
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gap
/>
per la molta vio
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/>
lenza cauſata dal vapore de' titi nello ſpararſi le ſue artiglierie, che anco la m
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gap
/>
glia ne
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/>
ue altera
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/>
tione. </
s
>
<
s
>AV. </
s
>
<
s
>Le dimoſt
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/>
ationi de' diſegni ſa
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anno da lei viſte, e con quella
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aggior chiarezza, che
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deſidera, reſtara ſodisſatto di quanto
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/>
ho propoſto.
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prima per maggio
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/>
gentia le dirò
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l'vſo difettoſo, che ne apporta la
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/>
za del parapetto, ſatto co'l ſuo pendere in ſuori, ſi come vie
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ne vſato di fare, & poi ſeguiro con le dichiarationi propoſte, moſtrando imperſettione di tal ſua
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baſſezza. </
s
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s
>Per la quale dico, che alcuno non può negare, che cila non ſia piu baſſa, che non è l'altez
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/>
za d'vn huomo, nè che queſia poſſa diſondere, non ſolo la teſ
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gap
/>
a, ma il potto de d
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/>
e tanto
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meno ne ſegua la difeſa per la ſua g
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/>
ſiezza per lo pondere di fuori, con che vien fatto; doue chiara
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/>
mente ſi vedrà, che ſolo la minima, & la più d
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/>
bil parte di tal ſua groſ
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/>
ezza, ſi oppone
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gap
/>
oſſeſa delle
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/>
batterie. </
s
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s
>Et ſe le Fortezze vengono fabricate ſolo co'l fine, che ne app
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/>
tino
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gap
/>
curta di po
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gap
/>
ere con
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/>
pochi difenſori difenderſi da numero grande di ni
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/>
ci; non sò come queſto poſſa ſuccedere, ſtante
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/>
le ſne deboli, & in util difeſe, maſſime neceſſitando i difenſori a douere ſtare in parte cosi alta, e farſi
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/>
commodo berſaglio al nimico, che pur con la eſperienza ſi
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/>
tante volte viſto, non accoſtaiſi mai al
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/>
la Fortezza, ſe prima non vien coperto da commode difeſe, fatte di terra, per non e
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/>
ere o
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/>
oſo; do
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/>
uendo i difenſori tanto più aſſicurarſi a proportione delle minori lor forze; Nondimono ſi va com
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/>
portando eſſe difeſe così malamente inteſe, e ſolo per potere ſcoprire, e far belle botte con gli archi
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/>
bugi, nel tirare a gli offenſori; ne ci acc
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/>
giamo, che ſolo a i nimi
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/>
o tocca a far eſſe botte, berſa
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/>
gliando, e ferendo ſempre i difenſori nella ſionte, doue in
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/>
ttuoſamente vengano morti i più va
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loroſi ſoldati della Fortezza; e ſimilmente volendo poi vſar le ſue artiglierie in barba, vengono così
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facilmente, non ſolo in boccare, e ſcaualcate, ma morti i ſuoi bombardieri, giouando anco poco la
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/>
difeſa de' gabbioni con che poſſon v
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/>
nir coperte. </
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>E ſe di queſto la eſperienza delle eſpugnationi
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/>
della Goletta, di Famagoſta, & vltimamente di Giauarino non ne hau
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/>
certificati, per certo non
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crederei alla ragione; ma perche eſſa eſperienza ne dee eſſer ſicuriſſima guida, doueremo per ciò re
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ſtar capaci, che contro all'offeſe, e maſſime dell'artiglierie, ſi ricercano difeſe così proportionate,
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/>
che poſſano riceuer l'offeſa, & conſeruarſi con la ſicurta de' lor difenſori; ma eſſendo le difeſe della
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/>
Fortezza fatte deboli, ſi che da pochi tiri del nimico vengano paſſate, e diſtrutte con la morte de' di
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fenſori, & hauerle immediate a rifarle di nuouo in tempo così biſognoſo per difenderſi, non sò co
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me poſſa la Fortezza eſſequir l'officio ſuo. </
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>E ſe il parapetto co'l pendere in fuori, & con la poca al
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/>
tezza di dentro, fu cosi fabricato anticamente, e giudicato buono, fu perche non di terra, ò di pie
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/>
tre cotte, ò di materia frangibile venne formato; ma di pietre groſſe, e larghe riquadrate, ſi che co
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me vn laſtrico d'vn corpo ſolido di muraglia (con tal pendere) poteſſe riceuer le botte delle bat
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/>
terie, ſenza che le palle vi ſi fermaſſero; ma ſi bene percotendoui sbalzaſſero in alto ſenza offela
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/>
alcuna, dal che poi con l'eſperienza ſi vede non riuſ
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gap
/>
ire, reſtando ſolo il commodo del potere i di
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/>
fenſori ſcoprire la contraſcarpa, che è difeſa imperfettiſſima, per le tante eſperienze viſte. </
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s
>E pe
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/>
rò douendoſi dall'offeſa cauar la difeſa, potremo con l'opera propoſta del parapetto, ſatto co'l
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/>
pendere in dentro, fabricar ſopra la ſua groſſezza la detta trinciera, & aſſicurarſi, sì che da tutte
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/>
le parti vi ſi potrà ſtare alla difeſa co'l tagliar le ſue cannoniere, e feritoie, & ſeruirſene confornle al
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/>
l'occorrenza; e maſſime nel traſmutare i tiri ſempre a quella parte, doue il nimico ſarà più ſcoper
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to; e però tengo non poterſi fare la più certa, ne la più ſicura difeſa di queſta. </
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<
s
>E per l'altezza, &
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/>
ruina, che ella dice poter auenire nel taglio, & nell'altezze delle propoſte cannoniere per lo vapore,
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/>
nello ſparare de pezzi, a queſto ci poſſono eſſere molti rimedi. </
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s
>Et prima fatto, che ſi haurà il taglio
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/>
di eſſa cannoniera, ſi douerà auanti hauere preparato tanti tauoloni di buon legname, o graticci fat
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/>
ti con vimini, che baſtino a fortificar da ogni parte le cannoniere; lequali baſteranno ſieno in altez
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/>
za di quattro piedi, & di lunghezza tanto, quanto ſarà la lor tromba, o alquanto meno, douendoſi
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/>
fermare con pali, ouero con cauicchi lunghi, con alquanto di rampino alla teſta, & fitti nel terra
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pieno, ſi che poſſano ſtare gagliardamente in piedi; potendoſi ancora di ſopra fermare le lor teſte
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/>
co' puntelli per trauerſo, e maſſime armandole con le dette tauole groſſe. </
s
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s
>Ma ſi dee auertire a
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/>
due coſe, cioè, che eſſi graticci, o altro ſieno ſmaltati, ouero imboccati con terra impaſtata con
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/>
alquanto di calcina, accioche il fuoco men le offenda, maſſime co'l tenerli bagnati, e che in
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/>
parte oue ſi taglia il parapetto per fare la cannoniera non ſi tagli mai la parte della ſcarpa di
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/>
fuori, ma vi ſi laſci vn piede, ò due di groſſezza, e biſognando ſi fortifichi, acciò non caſchi </
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p
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chap
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body
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archimedes
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