Alberti, Leon Battista, L' architettura

Page concordance

< >
Scan Original
51 47
52 48
53 49
54 50
55 51
56 52
57 53
58 54
59 55
60 56
61 57
62 58
63 59
64 60
65 61
66 62
67 63
68 64
69 65
70 66
71 67
72 68
73 69
74 70
75 71
76 72
77 73
78 74
79 75
80 76
< >
page |< < (85) of 442 > >|
8985LIBRO TERZO. opera ne diremo altroue. Et per tanto delle Impalcature di linee diritte ſia
detto a baſtanza.
Se già non ci manca, che io ti auuertiſca di quello certo che
io penſo ſi debba in ogni opera oſſeruare.
Hanno conſiderato i Fiſici, che la
Natura nel formare i corpi de gli animali, usò talmente di finire l'opere ſue, che
ella non uolſe mai che le oſſa in alcuno luogo fuſsino lontane, o ſeparate dalle
115 altre oſſa, coſi noi ancora appiccheremo le oſſa alle oſſa, &
con nerui, & legatu-
re le confermeremo beniſsimo, accioche l'ordine, &
il collegamento delle oſſa,
ſia quello ſolo, mediante il quale, ſe bene ui mancaſsino le altre coſe, rimanga la
opera quaſi come ſinita, con le ſue membra, &
fortezze.
2210
Delle Impalcature, o Tetti di linee torte; de gli Archi, & loro differentia, et del modo del
farli, & del mettere inſieme le pietre de gli Archi. Cap. XIII.
3315
VEgnamo a parlare delle Impalcature di linee torte, & quelle certamen-
te conſidereremo, lequali in tutti i loro affari, corriſpondono pienamen
te alle impalcature di linee diritte.
Il Palco di linee torte lo fanno gli
archi, &
noi dicemmo, che l'arco era una traue piegata, Intracorronci ancora
in queſto luogo legamenti, &
ci ſi aggiungono coſe da riempiere i Voti, ma io
4420 uorrei eſſere inteſo piu apertamente nel dire, che coſa ſia eſſo arco, &
di che
parti e' ſia compoſto.
Imperoche io penſo, che gli huomini imparaſsino a
gittare gli Archi da queſto.
Cioè che e' uedeſsino, che due Traui aggiuntateſi
inſieme con le teſte, &
allargateſi di piede da baſſo in diuerſe parti, ſi poteuano
per la loro anneſtatura, &
per i pari peſi, fermare l'una contro l'altra commo-
5525 damente;
piacque loro queſta tale inuentione, & con queſto modo, comincia-
rono a porre i tetti, che pioueſsino in diuerſe parti.
Doppo queſto non po-
tendo per auentura coprire, come forſe harebbono uoluto, uno ſpazzo maggio
re, per non hauere traui tanto lunghe, poſono inſra le teſte delle Traui, nel me-
zo un legno a trauerlo di ſopra, talmente che elle fuſſero quaſi come appreſ-
6630 ſo de Greci è la lettera P, &
quello che e' ui meſſono, chiamarono forſe Co-
nio;
ſuccedendo da queſto la coſa bene, multiplicatiui conii, ſguardando la
fatta effigie di coſi fatto arco, ſatisfece loro:
Et trasferendo la medeſima rego-
la di fare tali archi, nelle opere di pietra, aggiugnendoui ſempre Conij, compo
ſono l'arco intero;
talmente che e' biſogna conſeſſare che eſſo arco, ſia fat-
7735 to del congiugnimento di piu conij inſieme;
alcuni de quali ſtanno da baſſo
con la teſta ſotto l'arco, &
ſi chiamano le moſſe de gli archi; alcuno ſtando ſo-
pra nel mezo, ſi chiama il ſerraglio;
gli altri da i fianchi, finiſcono il reſto del-
l'arco a guiſa di Coſtole.
Nè ſia fuori di propoſito il raccontare di nuouo quel
le coſe, che nel primo libro dicemmo.
Gli Archi infra di loro ſono differen-
8840 ti, imperoche egli èl'arco intero, ilquale è fatto d'un mezzo cerchio, la cor-
da delquale ſi dirizza per il centro del cerchio, Enne ancora un'altro, che tie-
ne piu di traue, che di arco, &
lo chiamiamo minore di mezzo cerchio; per-
che egli non è un'intero mezo cerchio;
ma è una certa determinata parte

Text layer

  • Dictionary

Text normalization

  • Original

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index