AL NOME DI DIO GLORIOSO, io Da
niel Barbaro nobile Vinitiano mi ſono poſto
ad eſponere, & interpretare i dieci Libri del
l'architettura di M. Vitruuio. Mia intentione
è ſtata con qualche honeſta fatica di giouare
a gli ſtudioſi delle artificioſe inuentioni, & di
dare occaſione ad altri diſcriuere piu chiara
mente di quelle coſe (come che molte humanamente auuengono)
mi ſaranno dalle mani fuggite. Ecco benigno Lettore, che io non
diſidero premio ſenza fatica, nè con ripoſo cerco arricchirmi de be
ni altrui: giuſtamente richiedo la tua gratitudine: Huomini nati
ſiamo, & ciò che procede dalla humanità è atto di noi proprio, &
naturale, che uerſo altrui ſi eſſercita: imperoche ad altri uiuemo,
& l'un l'altro aiutamo. Solo Iddio nella ſua eſſenza raccolto, biſo
gno non ha di coſa, che non ſia eſſo: ma il tutto è di ſua gratia biſo
gneuole. Godiamci adunque di quella, & ſenza inuidia porgen
doci mano di pari paſſo tentiamo di peruenire a quella bella uerità,
che nelle degne Arti ſi troua: accioche con lo ſplendore della uirtù,
& della gloria, ſcacciamo le tenebre dello errore, & della morte.
niel Barbaro nobile Vinitiano mi ſono poſto
ad eſponere, & interpretare i dieci Libri del
l'architettura di M. Vitruuio. Mia intentione
è ſtata con qualche honeſta fatica di giouare
a gli ſtudioſi delle artificioſe inuentioni, & di
dare occaſione ad altri diſcriuere piu chiara
mente di quelle coſe (come che molte humanamente auuengono)
mi ſaranno dalle mani fuggite. Ecco benigno Lettore, che io non
diſidero premio ſenza fatica, nè con ripoſo cerco arricchirmi de be
ni altrui: giuſtamente richiedo la tua gratitudine: Huomini nati
ſiamo, & ciò che procede dalla humanità è atto di noi proprio, &
naturale, che uerſo altrui ſi eſſercita: imperoche ad altri uiuemo,
& l'un l'altro aiutamo. Solo Iddio nella ſua eſſenza raccolto, biſo
gno non ha di coſa, che non ſia eſſo: ma il tutto è di ſua gratia biſo
gneuole. Godiamci adunque di quella, & ſenza inuidia porgen
doci mano di pari paſſo tentiamo di peruenire a quella bella uerità,
che nelle degne Arti ſi troua: accioche con lo ſplendore della uirtù,
& della gloria, ſcacciamo le tenebre dello errore, & della morte.
MARCO VITRVVIO fu al tempo di Giulio Ceſare, uiſſe anche ſotto il
buono Auguſto ne gli anni di Roma ſettecento & uenti ſette. Fu di ſtatura me
diocre, & de beni di fortuna non molto accommodato. Hebbe felice ſorte, ri
ſpetto al padre, & alla madre: imperoche con diligentia da quelli nodrito, &
bene ammaeſtrato ſi diede alla cognitione di molte Arti, per lequali peruen
ne all' acquiſto dell' Architettura: uiſſe molti anni, operò, & ſcriſſe, & uir
tuoſamente ſi conduſſe a i termini della uita: nè altra memoria di lui ſi truoua, che le proprie
compoſitioni: dalle quali ſi ha, quanto fin' hora s'è detto. & prima nella dedicatione dell' opera
dice. Ma hauendo il concilio de i Dei, quello conſecrato a i troni della immortalità, &
transferito nel poter tuo lo imperio del padre: lo iſteſſo mio ſtudio nella memoria di lui
buono Auguſto ne gli anni di Roma ſettecento & uenti ſette. Fu di ſtatura me
diocre, & de beni di fortuna non molto accommodato. Hebbe felice ſorte, ri
ſpetto al padre, & alla madre: imperoche con diligentia da quelli nodrito, &
bene ammaeſtrato ſi diede alla cognitione di molte Arti, per lequali peruen
ne all' acquiſto dell' Architettura: uiſſe molti anni, operò, & ſcriſſe, & uir
tuoſamente ſi conduſſe a i termini della uita: nè altra memoria di lui ſi truoua, che le proprie
compoſitioni: dalle quali ſi ha, quanto fin' hora s'è detto. & prima nella dedicatione dell' opera
dice. Ma hauendo il concilio de i Dei, quello conſecrato a i troni della immortalità, &
transferito nel poter tuo lo imperio del padre: lo iſteſſo mio ſtudio nella memoria di lui