Borro, Girolamo, Del flusso e reflusso del mare, 1561

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              ra fa il colombo, ilquale à patto neſſuno non giurerebbe di
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              credere quello, che egli vi dice, ſe in queſta compagnia,
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              è neſſuna di voi, che ſi penſi di poterlo muouere, à dir'
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              la boccha quello, che egli ha nell'animo, faccine proua, & ve
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              drà, che egli non ſente di voi, & della virtù voſtra, ſe non
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              quello, che ne credo io. </s>
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              <s>LION. </s>
              <s>Sianſi le ragioni del colombo, come elle eſſer'
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              ſi voglino, che io per me, non ſono amica di contentioni, an
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              zi, quando noi incominciammo à ragionare, vi diſsi; che l'u­
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              dirui ſenza chi vi contradiceſſe, à me, e à tutta la compagnia
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              ſarebbe hoggi molto piu piaciuto, che egli hieri à ſera non
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              piacque, con tante contentioni, però (M.Telifilo) non vi cu
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              rate de fatti ſuoi anzi laſciandolo, ritornate quiui, donde vi
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              partiſte. </s>
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              <s>FILOG. </s>
              <s>Da che voi il mi comandate (M.Lionora) io
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              mi apparecchio, a obedirui. </s>
              <s>La ſeconda ragione; laquale mi
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              sforza à credere, che la perfettione delle Donne ſia maggio
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              re di quella de glihuomini, ſi piglia dal primo principio del­
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              la loro creatione, concioſia, che l'huomo fuſſe da Dio crea­
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              to di feccioſa terra; & per cio ſi chiamaſſe huomo: che tan­
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              to vuol dire, quanto coſa di terra, & la donna fuſſe creata da
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              Dio d'una coſtola d'huomo. </s>
              <s>Le coſtole ſono ſtate piantate
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              da Dio e dalla natura nel petto, nel mezzo del quale ghiace
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              il core, ilquale e la prima fonte della vita, il primo principio
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              del ſentire, del conoſcere, dell'intendere, & del ſapere, dalla
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              vita del core ſi comunica la vita à tutti gli altri membri, per
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              lo mezzo delle vene, & delle Arterie, lequali portando gli
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              ſpiriti a tutto il corpo, con eſsi vi portano la vita, mancando
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              la vita al core, ella manca, à tutto il rimanente del corpo, &
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              con eſſa manchano i ſentimenti,
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              il conoſcere, l'inten
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              dere, & il ſapere, quaſi che Iddio hauendo creato l'huomo,
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              ſimile à ſe ſteſſo, con le perfettioni racconte, cauandogli dal
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              petto vna coſta, glielo apriſſe per trarre dal core humano, ò
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              tutta, o buona parte della molta perfettione, che quiui era
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              raccolta, & per fabricarne con eſſa la donna, accioche ella </s>
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