Ceredi, Giuseppe, Tre discorsi sopra il modo d' alzar acque da' lvoghi bassi : Per adacquar terreni. Per leuar l' acque sorgenti, & piouute dalle ca[m]pagne, che non possono naturalmente dare loro il decorso. Per mandare l' acqua da bere alle Città, che n' hannobisogno, & per altri simili vsi. ; Opera non piu stampata

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              dalla lieua della rocchetta. </s>
              <s>Et perche il giro del cauallo ſara di
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              circa trent'un braccio; & quel dell'huomo fatto col uette, che è un
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              braccio, non è ſe non poco piu di ſei braccia, il cauallo uincerà di
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              circa cinque parti: & tante a punto ſono le uolte, che fanno le
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              Chiocciole in un giro del cauallo: perche l'otto delle fuſa entra cin­
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              que uolte nel quaráta de'denti, ſiche la uelocità ſarà quaſi l'iſteſſa:
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              auengache per ogni ſei braccia del giro del cauallo, la Chiocciola
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              ſi uolterà una uolta, come ſi uoltaua una uolta nelle ſei braccia del
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              giro dell'huomo; ſpecialmente ſe ſi computerà, che il cauallo per
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              ordinario puo hauere moto alquanto piu ueloce, che il giro dell'huo
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              no. </s>
              <s>La forza anco, ſupponendo che il cauallo n'habbia per tre
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              buomini, quando ui fuſſe parità in ogni parte, baſterà aſſai bene:
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              perche le Chiocciole ſimilmente ſono tre, & la statera del cauallo,
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              inſieme con quella della rocchetta, uince di quanto baſta; cioè, di
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              piu di due parti di piu. </s>
              <s>Se la liena del cauallo ſarà piu lunga, il
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              moto ſarà piu facile, quanto al peſo; ma biſognerà, uolendo ſalua­
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              re la uelocità nel peſo, che il cauallo s'affretti piu in caminare; per
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              che ſarà piu gran giro, ne forſe meno s'affaticherà per la fretta
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              men graue peſo, che con poco piu graue, hauendo paſſo alquanto
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              piu tardo. </s>
              <s>Se il timpano ſi ſarà di piu denti, inſieme con la state­
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              ra lung a del cauallo, per ſaluare l'iſteſſa uelocità, & leuare la fret­
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              ta al motore, l'effetto riuſcirà in un medeſimo con quel di ſopra,
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              ch'io ho lodato. </s>
              <s>tuttauia ſi ſarà piu ſpeſa nella machina, & occu­
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              peraſi piu grande ſpatio fuor di propoſito. </s>
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              lunga della ſouradetta, & il timpano haurà piu denti, cioè, cin­
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              quanta, o ſeſſanta; allhora quanto ſi uorrebbe, che creſceſſe la ue­
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              locità, tanto ſi rende difficile il moto al cauallo; ſi per lo raggio del
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              peſo, che ſi fa piu lungo allargandoſi il timpano dentato, ſi per la
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              forza, che non aumenta alla proportione della uelocità: ne è la
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              peggiore statera di queſta, nella quale il cauallo a pena con gran­
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              diſſima fatica ſi potrà mouere. </s>
              <s>Facciaſi adunqne queſto iſtromento
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              con la ſimmetria, che s'è detto poco ha.
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              Quiui ſarebbe tempo opportuno di diſcorrere ſe i gradi o della
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              forza, o del peſo, o delle qualità naturali aggiunti inſieme ſi mol­
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              tiplicano alla proportione : come ſe ad un grado di freddo ui ſe n'ag
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              giunga un'altro grado pare, ſe la forza d'ambiduoi inſieme ſarà
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