1tata, il lucigno venghi mandato innanzi dalli denti, e ſia la lucerna mol-
to bene ſpatioſa, ſi che meſſoui dentro l'olio vi noti ſopra il catino D, che
habbi la ſtaggia H a ſe congiunta, e con denti, che s'incaſtrino nelli denti
della rota F; ſuccederà dunque che conſumandoſi l'olio, calarà il catino,
e mediante li denti della ſua ſtaggia, riuolgerà la rota F, di modo che il
lucigno verrà ſpinto auanti.
44[Figure 44]
to bene ſpatioſa, ſi che meſſoui dentro l'olio vi noti ſopra il catino D, che
habbi la ſtaggia H a ſe congiunta, e con denti, che s'incaſtrino nelli denti
della rota F; ſuccederà dunque che conſumandoſi l'olio, calarà il catino,
e mediante li denti della ſua ſtaggia, riuolgerà la rota F, di modo che il
lucigno verrà ſpinto auanti.
Con l'occaſione di queſta lucerna di Herone, non uoglio laſciare di dire della mol-
to merauiglioſa lucerna, che gli Athenieſi teneuano acceſa inanzi al ſimulacro di Mi-
nerua, che ardeua un'anno intiero ſenza che biſognaſſe mai toccarla; era fatta di
materia ſoda, & in ogni parte bene ſerrata, dal buco doue ſi metteua l'olio in fuori,
la ſua forma era come di una torricella, capace di tanta quantità, che ueriſimilmen-
te poteſſe durare lo ſpatio di un'anno, a queſta faceuano un lucignolo di lino Carpa-
ſio, che ſe bene arde, non ſi conſuma tanto, o quanto, e l'olio, che era dentro non
uſciua per il buco, doue era ſtato meſſo, perche ſarebbe reſtato là dentro il luogo ua-
to merauiglioſa lucerna, che gli Athenieſi teneuano acceſa inanzi al ſimulacro di Mi-
nerua, che ardeua un'anno intiero ſenza che biſognaſſe mai toccarla; era fatta di
materia ſoda, & in ogni parte bene ſerrata, dal buco doue ſi metteua l'olio in fuori,
la ſua forma era come di una torricella, capace di tanta quantità, che ueriſimilmen-
te poteſſe durare lo ſpatio di un'anno, a queſta faceuano un lucignolo di lino Carpa-
ſio, che ſe bene arde, non ſi conſuma tanto, o quanto, e l'olio, che era dentro non
uſciua per il buco, doue era ſtato meſſo, perche ſarebbe reſtato là dentro il luogo ua-