9389LIBRO TERZO.
Gli Intelligenti uſarono di porre ſempre il ſerraglio di una ſola pietra intera,
& molto grande; & ſe la groſſezza del muro ſarà talmente grande, che tu non ui
poſſa porre un ſimile ſerraglio d’un pezzo, queſta tal muraglia finalmente co-
mincierà ad eſſere non uno arco, ma piu toſto una uolta, laquale noi chiamere-
mo a meza botte.
115& molto grande; & ſe la groſſezza del muro ſarà talmente grande, che tu non ui
poſſa porre un ſimile ſerraglio d’un pezzo, queſta tal muraglia finalmente co-
mincierà ad eſſere non uno arco, ma piu toſto una uolta, laquale noi chiamere-
mo a meza botte.
Che le uolte ſono di uarie ſorti, & in quel chele ſieno differenti fra loro, con che linee le ſi
ſtabiliſchino, & qual ſia il modo dello allentarle. Cap. XIIII.
ſtabiliſchino, & qual ſia il modo dello allentarle. Cap. XIIII.
VArij ſono i modi delle uolte, &
è bene andare inueſtigando in quel che
2210 le ſieno differẽti, & di che lineele ſi faccino; e’ mi biſognerà, formare nuo
ui nomi, accioche io ſia in queſti miei libri, ſicome io deliberai, & facile,
& a perto. Nè mi è naſcoſo che Ennio Poeta, chiamò il cerchio del Cielo, Vol
ta grandiſsima; & Seruio chiamò Cauerne le Volte fatte a guiſa di Carine; Ma io
chieggio queſta licentia, che e’ ſi tenga in queſti miei libri per ben dette, tutte
3315 quelle coſe che attamente, & apertamente, & a propoſito dette ſi ſarãno. I mo
di delle uolte ſono queſti, a meza botte, a ſpigoli, & a cupola tonde, & ſe alcune
altre ne ſono, che ſieno di alcuna determinata parte di queſte. Quelle a cupo
la tonde, non ſi pongono per loro natura mai, ſe non ſopra mura, che ſi alzino
ſopra della piãta loro in cerchio; Le a ſpigoli ſi põgono ſopra le piante quadrate;
4420 Le a mezza botte ſi pongono ſopra piante di quattro angoli, ſieno eſſe, o lũghe,
o corte, ſi come noi ueggiamo ne portici ſotterra. Quella uolta ancora, che ſarà
ſimile ad un monte traforato, ſi chiamerà ſimilmẽte a meza botte; ſarà adunque
queſto, come ſe tu accoſtaſsi uno, o piu archi inſieme, l’uno a canto all’altro; o co
me ſe tu diſtẽdeſsi molto, o allargaſsi del tutto, la larghezza d’una piegata traue.
5525 Perilche auerrà che ſopra il capo ci ſtarà per coperta un muro piegato. Ma ſe
a queſta tal uolta a botte forſe tirata da ſettẽtrione a mezo dì, ſe ne attrauerſerà
un’altra tirata da Leuante a Ponente, & la interſegherà con pari linee che a guiſa
di piegate corna cõcorreranno ne gliangoli, queſta chiameremo noi Crociera.
Ma ſe piu archi, & uguali ſi interſecherãno ſcambieuolmente nel punto del me-
6630 zo della ſommità, faranno una uolta ſimile al Cielo, & però ci è piaciuto chia-
marla a cupola perfetta. Quelle Volte, che ſon fatte di parti di queſte, ſono di
queſta maniera, ſe la natura con diritta diuiſione, & a piombo diuideràil mezo
cerchio del Cielo in due parti dallo Oriente allo Occidente; ella ti farà due
uolte, lequali certo con i Vani a uſo di Zane ti ſeruiranno pet tetto. Ma ſe dal
7735 lo angolo di Oriente, allo angolo di mezo dì; & da queſto di mezo dì, a quel-
lo di Occidente; & da queſto a quello di Settentrione; & da queſto ritornan-
do al primo d’Oriente; la Natura con pari ragioni renderà il Cielo interrot-
to, & mutilato; ella laſcerà allhora una uolta nel mezo, laqual noi a ſimilitudi-
ne d’un uelo gonfiato chiameremo una cupola a uela. Ma quella uolta doue
8840 concorrino inſieme piu pari di uolte a meza botte, ſi come noi ueggiamo
che ſi fa ſopra le piante di ſei, & d’otto faccie, la chiameremo Tribuna a ſpic-
chi. Nel fare delle uolte ſi oſſeruerà la medeſima regola, che nel fare delle
mura; rileuerannoſi gli oſſami interi inſino alla ſommità della uolta, di ſu
2210 le ſieno differẽti, & di che lineele ſi faccino; e’ mi biſognerà, formare nuo
ui nomi, accioche io ſia in queſti miei libri, ſicome io deliberai, & facile,
& a perto. Nè mi è naſcoſo che Ennio Poeta, chiamò il cerchio del Cielo, Vol
ta grandiſsima; & Seruio chiamò Cauerne le Volte fatte a guiſa di Carine; Ma io
chieggio queſta licentia, che e’ ſi tenga in queſti miei libri per ben dette, tutte
3315 quelle coſe che attamente, & apertamente, & a propoſito dette ſi ſarãno. I mo
di delle uolte ſono queſti, a meza botte, a ſpigoli, & a cupola tonde, & ſe alcune
altre ne ſono, che ſieno di alcuna determinata parte di queſte. Quelle a cupo
la tonde, non ſi pongono per loro natura mai, ſe non ſopra mura, che ſi alzino
ſopra della piãta loro in cerchio; Le a ſpigoli ſi põgono ſopra le piante quadrate;
4420 Le a mezza botte ſi pongono ſopra piante di quattro angoli, ſieno eſſe, o lũghe,
o corte, ſi come noi ueggiamo ne portici ſotterra. Quella uolta ancora, che ſarà
ſimile ad un monte traforato, ſi chiamerà ſimilmẽte a meza botte; ſarà adunque
queſto, come ſe tu accoſtaſsi uno, o piu archi inſieme, l’uno a canto all’altro; o co
me ſe tu diſtẽdeſsi molto, o allargaſsi del tutto, la larghezza d’una piegata traue.
5525 Perilche auerrà che ſopra il capo ci ſtarà per coperta un muro piegato. Ma ſe
a queſta tal uolta a botte forſe tirata da ſettẽtrione a mezo dì, ſe ne attrauerſerà
un’altra tirata da Leuante a Ponente, & la interſegherà con pari linee che a guiſa
di piegate corna cõcorreranno ne gliangoli, queſta chiameremo noi Crociera.
Ma ſe piu archi, & uguali ſi interſecherãno ſcambieuolmente nel punto del me-
6630 zo della ſommità, faranno una uolta ſimile al Cielo, & però ci è piaciuto chia-
marla a cupola perfetta. Quelle Volte, che ſon fatte di parti di queſte, ſono di
queſta maniera, ſe la natura con diritta diuiſione, & a piombo diuideràil mezo
cerchio del Cielo in due parti dallo Oriente allo Occidente; ella ti farà due
uolte, lequali certo con i Vani a uſo di Zane ti ſeruiranno pet tetto. Ma ſe dal
7735 lo angolo di Oriente, allo angolo di mezo dì; & da queſto di mezo dì, a quel-
lo di Occidente; & da queſto a quello di Settentrione; & da queſto ritornan-
do al primo d’Oriente; la Natura con pari ragioni renderà il Cielo interrot-
to, & mutilato; ella laſcerà allhora una uolta nel mezo, laqual noi a ſimilitudi-
ne d’un uelo gonfiato chiameremo una cupola a uela. Ma quella uolta doue
8840 concorrino inſieme piu pari di uolte a meza botte, ſi come noi ueggiamo
che ſi fa ſopra le piante di ſei, & d’otto faccie, la chiameremo Tribuna a ſpic-
chi. Nel fare delle uolte ſi oſſeruerà la medeſima regola, che nel fare delle
mura; rileuerannoſi gli oſſami interi inſino alla ſommità della uolta, di ſu