93CAPITOLO
Appreſſo ſe dirà dell’intrata, ouero porta che ſi fa per
entrare nella fortezza; perche eſſa ſi fa nel mezo della cor-
tina, ouero apreſſo à vn fianco del Belouardo, con il ſuo pon
te di legname; perche al tempo de gli aſſedij ſi poſſa disfare,
ouero abbrugiare, & la ſua porta ſia tanto baſſa, che non ſia
diſcoperta ſtando ſopra lo ſpalto di fuorauia. Et ancora al-
l’intrata d’eſſa porta gli vorrebbe vn luogo che foſſe ſaluo
per molti reſpetti, & ſpecialmente per potergli tenere le ar-
me de ſoldati ſicure. Nel fondamento poi del Merlone,
ouero apreſſo al fianco del Belouardo ſe gli fa una ſortità
la quale ſerue, perche i ſoldati al tempo delle batterie poſ-
ſiano vſcir fuori. Et accioche eſsi posſino diffendere eſſa
foſſa, & leuare le rouine dalle batterie; perche queſte impe-
direbbeno le cannoniere; & ancora farebbero la ſalita faci-
le al nemico. Molti vorrebbono le cortine piegate inden-
tro verſo la fortezza, cõ piatta forma indentro, ò fuori; oue-
ramente un caualiero nel piegamento d’eſſa cortina. Que-
ſti tali ſi diffendono, con dire, che’l nemico viene eſſer più
offeſo, & fa batteria piu obliqua: la quale batteria non of-
fende coſi la fortezza, come farebbe à battere rettamente.
Dico che’l modo ſudetto, non ſi potrà fare i ſuoi Belouardi
con le ſue ampie piazze, & groſſe ſpalle, per potere ſtare alle
percoſſe delle arteglierie; & ancora ſarà difficile da fare del
le retirate. Et per queſto non vorrebbe le cortine torte, ſel
ſito non lo concedeſſe, ma dirette da l’vno Belouardo, all’al-
tro; & la lunghezza della cortina, non la vorrei più lunga,
non tanto chei cannoni groſsi della prima piazza ſcopaſſe-
ro le fronte de Belouardi, come ancora i pezzi piccoli. Altri
potrebbono dire, eſſendo corta la cortina, i cannoni grosſi
offenderebbono i Belouardi della fortezza; io dico che al-
la prima piazza ne gli aſſalti de’nemici, non ſi deue opera-
re cannoni groſsi con palla, per diffendere la fortezza, ſe nõ
con empire i cannoni di ſcaglie di ferro, ò di altro mettallo,
ouero di pietre, oueramente di cattene; perche queſto farà
entrare nella fortezza; perche eſſa ſi fa nel mezo della cor-
tina, ouero apreſſo à vn fianco del Belouardo, con il ſuo pon
te di legname; perche al tempo de gli aſſedij ſi poſſa disfare,
ouero abbrugiare, & la ſua porta ſia tanto baſſa, che non ſia
diſcoperta ſtando ſopra lo ſpalto di fuorauia. Et ancora al-
l’intrata d’eſſa porta gli vorrebbe vn luogo che foſſe ſaluo
per molti reſpetti, & ſpecialmente per potergli tenere le ar-
me de ſoldati ſicure. Nel fondamento poi del Merlone,
ouero apreſſo al fianco del Belouardo ſe gli fa una ſortità
la quale ſerue, perche i ſoldati al tempo delle batterie poſ-
ſiano vſcir fuori. Et accioche eſsi posſino diffendere eſſa
foſſa, & leuare le rouine dalle batterie; perche queſte impe-
direbbeno le cannoniere; & ancora farebbero la ſalita faci-
le al nemico. Molti vorrebbono le cortine piegate inden-
tro verſo la fortezza, cõ piatta forma indentro, ò fuori; oue-
ramente un caualiero nel piegamento d’eſſa cortina. Que-
ſti tali ſi diffendono, con dire, che’l nemico viene eſſer più
offeſo, & fa batteria piu obliqua: la quale batteria non of-
fende coſi la fortezza, come farebbe à battere rettamente.
Dico che’l modo ſudetto, non ſi potrà fare i ſuoi Belouardi
con le ſue ampie piazze, & groſſe ſpalle, per potere ſtare alle
percoſſe delle arteglierie; & ancora ſarà difficile da fare del
le retirate. Et per queſto non vorrebbe le cortine torte, ſel
ſito non lo concedeſſe, ma dirette da l’vno Belouardo, all’al-
tro; & la lunghezza della cortina, non la vorrei più lunga,
non tanto chei cannoni groſsi della prima piazza ſcopaſſe-
ro le fronte de Belouardi, come ancora i pezzi piccoli. Altri
potrebbono dire, eſſendo corta la cortina, i cannoni grosſi
offenderebbono i Belouardi della fortezza; io dico che al-
la prima piazza ne gli aſſalti de’nemici, non ſi deue opera-
re cannoni groſsi con palla, per diffendere la fortezza, ſe nõ
con empire i cannoni di ſcaglie di ferro, ò di altro mettallo,
ouero di pietre, oueramente di cattene; perche queſto farà