Tartaglia, Niccolo, Quesiti et inventioni diverse, 1554

Table of figures

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                  <emph type="italics"/>
                eſſer atta à poter caminare in quel tal ordine eglie neceſſario che ogni fante habbia uno
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                altro fante in debita diſtantia, che ui camini auanti di ſe, eccetto quelli della prima fron
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                te, & coſi un'altro per banda, eccetto quelli che ſono nei fianchi, et coſi un'altro de drio
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                eccetto la ultima fila, perche ogni fante nel caminare ſe regge dal ſuo compagno che gli
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                camina auanti di ſe, eccetto quelli della prima fila, e pero ſe una ordinanza uorra cami
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                nare, & che tutti li fanti non habbiano un'altro fante, che gli camini auanti di ſe nella
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                ſua debita diſtantia, accettuando quelli della prima fronte, ſubito tal ordinanza uerra
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                in confuſione.
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                N. C
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                redo che ſia coſi, perche ogni fante piglia la meta nel ſuo cami­
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                nare pian, e forte, dal compagno che gli camina auanti, eccetto quelli che ſono nella pri
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                ma fila della fronte, li quali non ſi reggono da niuno nel caminare, ancitutte le altre fi­
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                le ſe reggono da quella ſola.
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                P. C
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                oſi è, hor dapoi che uedo che haueti inteſo la mia o­
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                pinione, ue adimando, come ſe douera procedere, uolendo ordinare una quantita de fan
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                ti, ouer uno eſſercito in forma cunea, ouer triangolare talmente che fuſſeno atti à po­
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                ter caminare uerſo la ponta de tal cuneo, cioe che tal ordinanza poſſa caminare con la
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                ponta di tal cuneo uerſo li nemici.
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                N. Q
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                ueſta forma di ordinanza, ouer di battaglia
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                naſce, ouer ſe forma dalla progreßione aſcendente per numero binario, cominciando
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                dalla unita, cioe ponendo prima un fante, & dapoi. </s>
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                <s id="s.001100">11. & coſi andar procedendo, & accreſcendo ſempre dui fanti de piu, per
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                fina à tanto che non ui ſia piu fanti, uero è, che potria eſſer tal numero de fanti, che in
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                ultimo non potranno, ouer non ſaranno ſofficienti à compir la ultima fila, ilche eſſen­
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                do ſe potriano laſſar coſi fuora della ordinanza da ſeruirſene ſecondo parera al buon
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                Sargente, perche tal coſa occorre la maggior parte delle uolte, & in ogni ſpecie de or­
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                dinanza, cioe che ſempre ui reſta qualche fante fuora di tal ordinanza.
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                P. C
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                redo
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                queſto che uoi diceti, ma datime uno eſſempio in figura ſopra tal materia, & in piccol
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                numero, perche nelli numeri piccoli meglio ſe intende la coſa.
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                N. P
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                oniamo che li fan
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                ti che deſideriamo di mettere in battaglia cunea ſiano. </s>
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                ga uno, dapoi. </s>
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                mettendoui. </s>
                <s id="s.001107">2. fanti de piu per fina à tanto che ue ſia fanti, come di ſotto appare in fi­
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                gura, onde la ultima fila, in queſto caſo uenira à eſſer de fanti. </s>
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                alcun fante, & queſto è, perche il numero delli fanti (cioe il. </s>
                <s id="s.001109">100.) è numero quadrato,
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