Heron Alexandrinus, Di Herone Alessandrino De gli automati : ouero machine semoventi, libri due, 1589

Table of contents

< >
[Item 1.]
[2.] ALL’ILLVSTRISS. SIGNORE, IL SIG. GIACOMO CONTARINI, MIO SIGNORE OSSERVANDISS.
[3.] CHI TRADVCE.
[4.] DI CHI TRADVCE SOPRA LE MACHINE SE MOVENTI.
[5.] DICHI ARATIONE DELLE FAVOLE di che ſi ſerue l’ Autore nelle ſue diſpoſitioßi.
[6.] DIHERONE ALESSANDRINO DELLE MACHINE SEMOVENTI, LIBRIDVE.
[7.] DELLE MACH. SE MOV.
[8.] IL FINE DELLE SE MOYEN TI MOBILI.
[9.] DI HER ONE ALESANDRINO, DELLE SE MOVENTI STABILI, LIBRO SECONDO.
[10.] Il fine delle Machine Se mouenti mobili, e Stabili di Herone Aleſſandrino, Tra-dotto dal Greco, dal Signor Bernardino Baldi. del 1576.
[11.] ANNOTATIONI DEL S. BERNARDINO BALDI D’VRBINO ABBATE DI GVASTALLA, SOPRALE MACHINE SE MOVENTI DIHERONE.
[12.] ANNOTATIONI SOPRA LE MACHINE STABILI.
[13.] Il fine delle Annotationi.
[14.] RECISTRO. A B C D E F G H I K L M L’Opera ſono fogli 12.
[15.] IN VENETIA, Appreſſo Gio. Battiſta Bertoni, Libraro al Pellegrino. M. D C I.
< >
page |< < of 94 > >|
94ANNOTATIONI SOPRA LE rone, e da Filone, ſein queſto luogo s’intenda della ragione delle
leue, ò nò, la coſa ce la dichiara, auenga che appunto alla ragio-
ne del uette, ò della libra, ſi aſpetti il dichiar are queſta facilità, ò
difficoltà, di che famentione queſto Autorρι.
Tramezi.) διαφράγματα. Non hò ſaputo eſprimere queſta voce
con altra migliore, che con queſta di Tramezo, laquale m’hà parſo
eſpreßiua, &
uſitata. La medeſima uoce vsò Michel’ Angelo Flo-
rio, nel tradurre i Libri Metallici di Giorgio Agricola.
Il Com-
mandino nella traduttione de’ Spiritali, ſi valſe della medeſima
parola greca, non trouando ſrà le latine parola, che di punto le ri-
ſpondeßρι.
11 Fine delle Annotationi, ſopra le Machine Se mouenti.
ANNOTATIONI SOPRA LE
MACHINE STABILI.
1 INTORNO cardinetti) εν Γιγλύμοις, Nel teſto
Greco ſi legge corrottamente Γϊγλώμοις, questa
voce ſignifica, ſecondo Suida, quell’ entramento
che fa alcuna eſtremità in alcun luogo cauo, ſi co-
me è il concorſo della parte, che dalla mano al
cubito con quella, che è dal cubito in sù, nel
qual luogo ſi fa come vn nodo, nelquale il braccio ſi gira.
L’eti-
mologico dice, che Giglimo ſignifica il chiodo ripiegato delle por-
te, cioè , ſecondo me, il maſchio doue ſi girano le porte, &
anco i
coperchi delle caſſe;
e, che ſia uero egli interpreta queſta uoce, con
la uoce ςροφ{ει}, che dinota appunto cardini.
Non s’è dunque errato
nell’ accommodar Γιγλύμὀς, in Γιγλύμοις , enel tradurla nella vo-
ce cardinetti.
2 Perche ne’ Theatri.) Dal luogo de’ Theatri deſtinato ad eſpri-
mere il tuono, fa mentione Giulio Polluce, nel 4.
del ſuo Onoma-
ſtico, al cap.
19. chiamando {δο}ρονΓ{ει}ον, doue egli l’annumera

Text layer

  • Dictionary

Text normalization

  • Original

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index