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tudine alcuna, mentre iui la perpendicolare ſi mouerebbe
con moto circolare come il graue.
con moto circolare come il graue.
Cont.
Nega ſecondariamente la parità;
perche in que-
ſto caſo biſogna imaginarſi due mobili, & empiti realmen-
te diſtinti; cioè nel fuggitore l´empito intrinſeco dalla vir-
tù animaſtica; nella lancia impreſſo dal medeſimo fuggito-
re; e per terzo vi vorrebbe l´empito reſiſtente all´inclina-
tione della lancia, che non vſciſſe dalli argini, & c. che ſa-
rebbe ò mani, ò chorde, ò contrapeſi.
ſto caſo biſogna imaginarſi due mobili, & empiti realmen-
te diſtinti; cioè nel fuggitore l´empito intrinſeco dalla vir-
tù animaſtica; nella lancia impreſſo dal medeſimo fuggito-
re; e per terzo vi vorrebbe l´empito reſiſtente all´inclina-
tione della lancia, che non vſciſſe dalli argini, & c. che ſa-
rebbe ò mani, ò chorde, ò contrapeſi.
Ofred.
Al vedere, biſogna guardar molto come ſi parla
con il Sig. Manfredi, perche egli piglia le ſimilitudini, ele
noſtre parole tanto alla groſsa, che nulla più. E poi ſi la-
menta di noi ſe non habbiamo interpretata la mente del P.
Riccioli nel caſo dell´arroſto del Keplero così metaforica-
mente? Horsù in vece della lancia imaginiamoci vna li-
nea, che accompagni il fuggitore ſempre parallela à ſe ſteſ-
ſa, la quale non hauerà biſogno di mani, chorde, peſi, & c.
con il Sig. Manfredi, perche egli piglia le ſimilitudini, ele
noſtre parole tanto alla groſsa, che nulla più. E poi ſi la-
menta di noi ſe non habbiamo interpretata la mente del P.
Riccioli nel caſo dell´arroſto del Keplero così metaforica-
mente? Horsù in vece della lancia imaginiamoci vna li-
nea, che accompagni il fuggitore ſempre parallela à ſe ſteſ-
ſa, la quale non hauerà biſogno di mani, chorde, peſi, & c.
Cont.
Dice, che nel moto del graue è fuor di propoſito
imaginarſi due mobili diſtinti realmente, e forze ad vno in-
trinſeci, all´altro eſtrinſeci, & c.
imaginarſi due mobili diſtinti realmente, e forze ad vno in-
trinſeci, all´altro eſtrinſeci, & c.
Matt.
Nel moto del graue ſarebbero pure due mobili di-
ſtinti, cioè il graue, e la perpendicolare fiſica. Queſti due
farebbero moſſi con il medeſimo moto circolare; & il gra-
ue ſarebbe portato dalla grauità all´ingiù. Queſti princi-
pij giratiuo, e diſcenſiuo ſarebbero realmente diſtinti; e
alla ſoſtanza del moto poco importa, che foſſero intrinſeci,
ò eſtrinſeci, purche ſijno frà ſe diſtinti, come habbiamo
detto tante volte.
ſtinti, cioè il graue, e la perpendicolare fiſica. Queſti due
farebbero moſſi con il medeſimo moto circolare; & il gra-
ue ſarebbe portato dalla grauità all´ingiù. Queſti princi-
pij giratiuo, e diſcenſiuo ſarebbero realmente diſtinti; e
alla ſoſtanza del moto poco importa, che foſſero intrinſeci,
ò eſtrinſeci, purche ſijno frà ſe diſtinti, come habbiamo
detto tante volte.
Ofred.
Mà che ſarebbe ſe il principio diſcenſiuo non ſoſ-
ſe in trinſeco al mobile, e che la grauità altro non foſſe, che
vna virtù calamitica con la quale il gran corpo della Terra
traeſſe à ſe lialtri corpicelli da eſſa ſeparati, come li maggior
pezzi di calamita tirrano à ſe li minori, & c. ? Potrebbe for-
ſe diſcorrere alcuno, che chi poteſſe ſeparare qualche pez-
zo di queſta noſtra Terra, e portarla tanto alta, che foſſe
fuori della Sfera dell´attiuità del rimanente, che
ſe in trinſeco al mobile, e che la grauità altro non foſſe, che
vna virtù calamitica con la quale il gran corpo della Terra
traeſſe à ſe lialtri corpicelli da eſſa ſeparati, come li maggior
pezzi di calamita tirrano à ſe li minori, & c. ? Potrebbe for-
ſe diſcorrere alcuno, che chi poteſſe ſeparare qualche pez-
zo di queſta noſtra Terra, e portarla tanto alta, che foſſe
fuori della Sfera dell´attiuità del rimanente, che