Angeli, Stefano degli, Della gravita' dell' aria e fluidi : esercitata principalmente nelli loro homogenei

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951 24[Figure 24]
DIALOGO TERZO
Della grauità dell’ Aria, &c.
INTERLOCVTORI
CONTE LESZCYNSKY,
OFREDI, E MATEMATICO DI PADOVA.
O_Fredi._ Ben ritornato dalla Villa Sig. Profeſ-
ſore.
In verità che il Signor Conte, & io
l’habbiamo deſiderato al più alto ſegno.
_Mat._ Non minor deſiderio hò hauuto io
della non meno gioconda, che vtile con-
uerſatione delle Signorie loro in quella
ſolitudine.
E mi rallegro ſommamente
d’hauerle ritrouate con buona ſalute.

perche hanno tanto deſiderato il mio ritorno?
La coſcien-
za non mi rimorde che io li ſia debitore di coſa alcuna.
_fred._ A mè è debitore certamente; poiche con li ſuoi antece-
denti diſcorſi hauendomi riempito il capo con certe dottri-
ne, non trouo poi l’eſperienze per l’appunto corriſponder
ad eſſe.
Queſt’è la cagione che io in particolare anſioſa-
mente deſiderauo il ſuo ritorno;
quale da mè ſa puto, ſubito
ſono venuto col Sig.
Conte à riuerirla.
_at._ Se ſarò debitore, vedrò di ſodisfarla, ſe potrò. Reſta ſolo
che V.
S. me notifichi la qualità, e quantità del debito, ſen-
za riccorrere à Magiſtrati;
poiche non intendo che in

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