9676Delle Settioni
za, ma ſin’hora non ſi troua, chi habbia potuto pre-
ciſamente arriuarui, peril mancamento diregola v-
niuerſale, qual’è nelle r fl ſſioni, che l’angolo della
incidenza ſia eguale à quello della rifleſſione, poiche
non ſi sà come paſſi nella Refrattione, intendendo noi
in quella ſolamente, che nell’entrare ne i diafani più
denſi le inciden@i ſi accostano alla perpendicolare,
che dal punto dell’incidenza vien tirateſopra la ſu-
perficie deldiafano, ò ſopra la tangente in quel pun-
to, e che entranao ne i diafani più rari, da quella ſi
diſcoſtano, facendoſi maggiore, e minor’angolo dire-
frattione, quanto è maggiore, ò minore l’angolo del-
l’incidenza, ma con che regola ſi vadano diminuen-
do gli angoli della Refrattione in vn diafano, ouero
accreſcendo in relatione de gli angoli dell’incidenza,
ciò ſin’hora non ſi è con modo ſiouro, e dimo stratiua-
mente, per quanto io ſappi, potuto prouare; tengono
alcuni, che la Parabola cristallina vniſcale parallele
in vn punto: Il Kepleronell’Astronomia Ottica ſti-
ma, che ſia vn’Iperbola, come la Mecanica gli dimo-
stra, ſe ben dice vederla vn poco più acuta della
Iperbola nella cima, com’egli accenna al Cap. 4. trat-
tando della miſura delle Refrattioni, ſaria dun-
que da stimarſi molto vna ſimil Tauola per le re-
frattioni, e poiche ſin’hora non vi ſi è potuto
ciſamente arriuarui, peril mancamento diregola v-
niuerſale, qual’è nelle r fl ſſioni, che l’angolo della
incidenza ſia eguale à quello della rifleſſione, poiche
non ſi sà come paſſi nella Refrattione, intendendo noi
in quella ſolamente, che nell’entrare ne i diafani più
denſi le inciden@i ſi accostano alla perpendicolare,
che dal punto dell’incidenza vien tirateſopra la ſu-
perficie deldiafano, ò ſopra la tangente in quel pun-
to, e che entranao ne i diafani più rari, da quella ſi
diſcoſtano, facendoſi maggiore, e minor’angolo dire-
frattione, quanto è maggiore, ò minore l’angolo del-
l’incidenza, ma con che regola ſi vadano diminuen-
do gli angoli della Refrattione in vn diafano, ouero
accreſcendo in relatione de gli angoli dell’incidenza,
ciò ſin’hora non ſi è con modo ſiouro, e dimo stratiua-
mente, per quanto io ſappi, potuto prouare; tengono
alcuni, che la Parabola cristallina vniſcale parallele
in vn punto: Il Kepleronell’Astronomia Ottica ſti-
ma, che ſia vn’Iperbola, come la Mecanica gli dimo-
stra, ſe ben dice vederla vn poco più acuta della
Iperbola nella cima, com’egli accenna al Cap. 4. trat-
tando della miſura delle Refrattioni, ſaria dun-
que da stimarſi molto vna ſimil Tauola per le re-
frattioni, e poiche ſin’hora non vi ſi è potuto