Ceva, Giovanni
,
Geometria motus
,
1692
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archimedes
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s.000884
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91
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022/01/097.jpg
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incuruamento notabile delle braccia, e per il maggior mo
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lb
/>
mento delle molle; e ciò con adoperare la medeſima
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lb
/>
forza. </
s
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p
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p
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main
">
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s
id
="
s.000885
">Auuertaſi parimente, che il braccio AE, è il ſuo corriſ
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lb
/>
pondente deuono eſſere alquanto più corti, cioè A vna
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/>
delle eſtremità dell'arco deue eſſere più verſo il centro di
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/>
quel che ſia il concorſo delle linee LB, KE, come pure dall'
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altra parte; perche ſi vede che aprendoſi meno le parti vi
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/>
cine ad A, l'altre molle fanno miglior effetto. </
s
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p
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="
main
">
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s
id
="
s.000886
">Finalmente la ſperienza ha moſtrato, che eſſendoſi la
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/>
uorata vna tal machina con pochiſſimi nodi, ageuoliſſima
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/>
ad aprirſi, e ſenza hauer ingrandite e ingroſlate le molle,
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lb
/>
che più ſi vanno auuicinando al centro M, come ſi è det
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lb
/>
to; con tutto ciò l' ordigno è riuſcito di forza molto ſupe
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/>
riore a vna baleſtra grande, e difficilifſima a inarcarſi. </
s
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s
id
="
s.000887
">On
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/>
de non dubito, che, facendoſi con tutte le regole accenna
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/>
te, non debba riuſcire vna machina di effetto marauiglioſo
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/>
aggiungendo che per tirar granate dourebbero i bracci
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lb
/>
eſſer di legno, armati di ferro ſol doue ſi richiede. </
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chap
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archimedes
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