Angeli, Stefano degli, Seconde considerationi sopra la forza dell' Argomento fisicomattematico del Gio. Battista Riccioli contro il moto divrno della terra spiegato dal Michiel Manfredi nelle sue risposte e riflessioni sopra le prime considerationi

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9987 24[Figure 24]
Ofred. Non Signore. Perche mouendoſi il ſottopoſto
piano quaſi con pari velocità, non può riceuer la percoſſa
ſe non ſecondo quello, che manca di queſta velocità onde
eccedendolo de poco più di vn duodecimo di piede, ſecon-
do queſto farà la percoſſa.
Così pare anco dire il Signor
Manfredi in queſto numero, mentre riferendo le parole del
Sig.
Borelli. _Propterea quod ambo corpora æquidistantimotu,_
_&
ferè æque veloci mouentur,_ ſoggiunge. _Fà bene à limitar_
_queſta col ferè, perche mentre D, per D G, nel primo ſecondo ho-_
_rario farebbe piedi pochiſsimi, ò meno di_ 1700, &
_A, per A F,_
1700.
_il graue A, per AG, farebbe piedi_ 1700. & _vna duodeci-_
_ma di vn piede, come fù detto di ſopra, &
arriuarebbe à tocca-_
_reil D, in G, non egualmente ſottratoſi con la fuga_.
Matt. E la GH, quanti piedi ſarebbe?
Ofred. Sarebbe pure ſecondo il P. Riccioli, & il Man-
fredi piedi 1700.
e 5. duodecimi. Si che ſuperarebbe A G,
di ſolo quatro duodecimi;
onde le percoſse ſarebbero

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