Benedetti, Giovanni Battista, Consideratione d'intorno al discorso della grandezza della terra e dell' acqua di Berga, 1579

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2424 illuminate, eſſendo la terra nella ſuperficie molto ineguale, &
più eleuata nel polo antartico, ſotto l'Orſe, che nell'artico;
il che
non eſſendo giamai in tanti eccliſſi auucnuto, ſarà ſenza dubio
l'acqua maggior della terra.
Obella ragion, ò ſtupenda, & miracoloſa; hor vada à ſpaſſo
Tolomeo, con tutti gl'altri Aſtrologi, &
Perſpettiui, poi che al-
cun di eſſi non s'accorſe mai, che quanto maggior foſſe la ter-
ra, tanto minor produceſſe l'ombra ſua, &
in tanto, che non oſcu
rarebbe altro che'l centro del corpo lunare, vegga V.
A. di gratia
in quanto error incorrono medeſimamente coloro, che tengo-
no la terra più eminente dell' acqua, per paura di non s'annega-
re, per nõ penetrar loro ſino alla medolla delle coſe naturali, ne
meno ſanno, che con tutto che la terra non ſia più eminente de
l'acqua, ella è non dimeno più eleuata di eſſa, &
poi doue? doue?
nel polo, ſi nel polo, nel polo antartico, ſotto l'orſe, più,
chenell'artico (almeno dicend'egli più, che nell'artico, gli ha-
ueſſe aggiunto, ſotto il canopo, per corriſpondenza dell'orſe, che
forſi ſi ſon fuggite nel polo antartico, poi che egli e le troua
O felice Caliſto ſarai purſicura hormaidal vociferãte figliuolo)
il che non eſſendo giamai in tanti eccliſſi auuenuto, ſarà ſenza
dubio, (ſenza dubio poi) l'acqua maggior della terra:
in fatti
non ſi può dir meglio.
La ſeſta ragione tuttauia non è punto men bella dell'altre.
Con la quale il medeſmoſi dimoſtra, cioè, ſe la terra foſſe
maggiore, &
più eminente dell'acqua, leuata via l'acqua: (qui
penſauo ch'egli voleſſe dire, che reſtarebbe la terra, ma dice me-
glio).
ſi mouerebbe la terra al ſuo luogo (il S. Berga dice il vero;
perche la terra al preſente non è nel ſuo luogo, ma occupa il luo
go d'vn'altro elemento,) di che con la proua in mano ſi moſtra
il contrario, poi cheil fuoco tiri à ſe l'acqua, per l'orificio del va-
ſo riſcaldato, non tirando doppo ſe la terra, come Ariſtot.
al fine
de ſuoi libri del cielo dimoſtra.
Ariſtotile dice ben queſto, ma non lo dimoſtra.
Queſte, queſte ſono ragioni filoſofiche, queſti ſono argumen-
ti ſottili, con la proua in mano;
non penſi già alcuno, che l'ac-
qua aſcĕda nel vaſo riſcaldato, perche ella vadi ad occupar il luo
go, il qual reſtarebbe vuoto, per la condenſation dell'aria, den-
tro della caraffa, ò vogliam dir vaſo, quando il calor l'abbando-
na, ò perche ſi raſſreda, nò, nò, perche il fuoco la tira;
ne

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