Benedetti, Giovanni Battista, Consideratione d'intorno al discorso della grandezza della terra e dell' acqua di Berga, 1579

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2525 credeſſe alcuno, che mentre il vaſoſi ſcalda, non entraſſe l'ac-
qua, ne che allhor cheſi raffreda, l'acqua aſcenda, perche il fuoco
la tira, ne meno entrarebbe in detto vaſo vino, ò aceto, ò olio, ò
carne, ò terra, ma ſolamente acqua, percheil fuoco la tira;
adōqne
l'acqua è maggior che la terra:
ò queſta ſi, ch'è loica. Ma egli
nō s'accorge, come qui cōtradice à ſe ſteſſo, doue egli di ſopra, diſ-
ſe, che la terra ripoſaua nel centro dell'uniuerſo, &
qui dice che
ſe l'acqua ſi leuaſſe, la terra ſi mouerebbe al ſuo luogo:
adunque
il ripoſarſi la terra nel centro dell'uniuerſo, non è il ſtare eſſa ter
ra nel loco ſuo.
La ſettima ragione è, che ſe la terra fuſſe maggior dell'acqua,
douunque ſi ritroua più eminente coni monti la terra, ſi ritroue-
rebbeno l'acque, tanto de mari, come de laghi, &
fiumi minori;
il che nei mari Settentrionali ſi è ritrouato in contrario; poi che,
iui in molti luoghi, ſi ſiano ritrouati di profondità inccmmen-
furabile, ſi come Olao magno,&
c.
Laſciamo andar, che Olao Magno è ſtato giardinero, cioè
piantator di carotte;
ma quando ben queſto fuſſeil vero, cioè,
che in alcuni luoghi del mare Settentrionale, (il qual è poca co-
ſa, r_i_ſpetto à gl'altri mari) non haueſſer ritrouato il fondo, il q́ua.
le fuſſe anco di cinquanta millia paſſi, queſto non può eſſer ar,
gumento contra il Piccolomini, il fondamento del quale è, che
hauendo ritrouato la ſuperficie ſcoperta dellà terra, maggior del
la ſuperficie conueſſa dell' acqua;
ſuppone anco, che quando l'ac-
qua profondaſſe 3500.
miglia, cioè, ſin' al centro, tuttauia la ter-
ra reſtarebbe maggiore, &
ha ragione.
La ottaua ragione vien fondata nella purità, & impurità de
gl'elementi, &
c.
S'egli fuſſe vero, che quci corpi, che ſono più puri de gl'altri
doueſſer anco hauer maggior quantità, ragioneuol coſa ſarebbe,
che ſi trouaſſe maggior quantità d'oro, che di piombo;
& , che li
diamanti fuſſer maggiori dei chriſtalli:
ma laſciamo queſto da
parte.
E poſſiibile, che'l S. Berga non ſappia la purità de gl'elemĕ-
ti verſar d'intorno à gl'eſtremi?
onde non men pura viene ad eſ-
ſer la terra d'intorno al centro dell'uniuerſo, di quel, che'l fuoco
ſi ritroua, d'intorno alla circonferentia concaua del cielo;
perciò
che la miſtione ſi fa nel mezo &
non ne gl'eſtremi.
Nelia nona ragione, egli fonda la conſequentia, à punto

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