Berga, Antonio, Discorso della grandezza della acqua e della terra, 1579

Page concordance

< >
Scan Original
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
< >
page |< < of 44 > >|
1l'acqua per la maggior parte collocata, poſti adon
que auanti queſti principij, ouero ſuppoſiti, ha­
uendo prima eſaminato le ragioni & autorit à del
la ſentenza di Ariſtotile da lui recitate, mette
auantimolte ragioni, per confutarla, lequali fe­
delmenter accont aremo, paſſando al. 12. capo del
ſuo trattato, & con facilit à & breuità maggio­
re che ſarà poßibile.
La primier a adonque uien tolta dalla profon­
dit à della terra, la quale ſenza proportione auan
zando quella dell'acqua, poiche ſi profonda intor­
no a tre millia cinquecento miglia, per il giro che
ſi troua hauere la terra nella ſua cir conferenza,
& l'acqua de i piu profondi marinon arriui a vn
miglio, ſenz a dubbio ſi ha da credere, che l'acqua
ſia minore della terra: ouero ſi conſideri l'acqua,
ſecondo che la terra ricuopre, ò uero ſecondo l'e­
lemento tutto inſieme vnito & raccolto, perche
non potrà mai occupare maggior sfera della
terra, come dalle nuoue nauigationi ſiè rico­
noſciuto.
La ſeconda ragione con laquale il medeſimo
dimoſtra, è preſa dalla quantità de iuapori, i quali
ſono materia dell'acqua: eßendo adonque queſti
uaporitirati dal Sole, di gran long a alla terra in-

Text layer

  • Dictionary
  • Places

Text normalization

  • Original

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index