Borro, Girolamo
,
Del flusso e reflusso del mare
,
1561
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archimedes
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chap
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21
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ragionamenti. </
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>Vorrei adunque da voi ſapere, come ſia poßibi
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le, che in Dio ſi ritrouino le Idee de' i due mondi inferiori; e tut
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te lhumane anime del terzo mondo, ſe Iddio è vn ſolo, purißimo
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e ſe mplicißimo, e ſeco non tolera niuna moltitudine? </
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>In lui,
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nel modo che voi dite, ſarebbe la moltitudine delle Idee de due
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mondi inferiori: ſarebbeui anco la moltitudine de gli intelletti
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humani; iquali voi diceſte ſcender da Dio. </
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>Il che pare, che pun
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to non s'accordi con la diuina vnità ſemplicißima e purißima. </
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>TAL. </
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>Io vi dirò, com'io intendo questa moltitudine ritro
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uarſi in Dio; e come ella non guaſta punto la ſemplicißima vni
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tàſua: e dichiarerollouicon alcuni eſempi tanto aperti; che
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nõ
">non</
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è quaſi poßibile di dubitarne, quanto che ſia vn ſol pelo. </
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>Immaginateui adunque vn circolo, nel cui mezzo ſia vn
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cẽtro
">centro</
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dal quale all'eſtrema circonferenza del circolo, ſi tirino molte
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line e: elle nel centro del circolo, ſono vna coſa isteſſa tutte, in
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quanto ch'elle tutte conuengono in vn ſolo indiuiſibil centro:
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Le medeſime linee, che nel centro ſono vnite indiuiſibilmente,
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nell'estrema circonferenza del circolo ſono diuerſe, e lontane
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l'una dall'altra; ne sono piu vna sola cosa, come erano nel cen
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tro; ma molte. </
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>Coſi le Idee de due mondi inferiori, e tutti gli
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intelletti humani sono in Dio, come in vn Centro indiuiſibile,
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tanto vnite inſieme; ch'elle raſſomigliano l'iſteſſa vnità: Anzi
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altro non ſono, che l'isteſſa vnità ſimplicißima d'Iddio: concio
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ſia che tutto quello, che è in Dio, altro non ſia, che Iddio: Ne
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due mondi inferiori queſte Idee, e queste anime humane ſono
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molte: e come nel circolo ſi vede, che l'unità s'accorda
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cõ
">com</
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la mol
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titudine; coſi ella ſi accorda in Dio, e molto piu
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perfettamẽte
">perfettamente</
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ch'ella non ſi accorda altroue. </
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>Queſto medeſimo ſi può dichia
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rar con vn'altro eſempio, molto accomodato: Ilqual ſi può pi
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gliar dal Sole; dal cui luminoſo corpo eſcono fuora molti raggi,
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iquali illuminano molte parti di queſto terzo mondo: entrano
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per questa, e per quell'altra fineſtra, ſcacciano la notte oſcura
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da queſta, e da quella valle: qui ſi vede vna moltitudine di rag
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gi grandißima: nondimeno nel Sole i raggi ſono vinti; anzi ſo
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no vna coſa medeſima: Coſi le Idee de due mondi inferiori, e del </
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