1immortale; come immortali ſono gli altri intelletti, che muo
uono i corpi celesti: Ha il ſenſo, e'l corpo mortale; come mor
tali ſono tutte l'atlre anime, e tutti gli altri corpi, da i celeſti
infuora. Queſto bellißimo ordine di tutte le parti del mondo
non ha paragone, ne lo può hauere: & in queſto ſtaßi la per
fettione isteſſa del mondo. Questa è la bella Venere de gli an
tichi Poeti; cioè, vna proportione ottimamente miſurata di
tutte le parti fra di loro, e co'l tutto; da altri chiamata Venu
stà. Adunque un ſolo è il mondo: perche quello che è perfet
tißimo, non può eſſere, ſe non vn ſolo: e ſe foſſero due le coſe
perfettißime; forza ſarebbe, che l'una delle due foſſe o più, o
men perfetta dell'altra: Altrimente ſarebbe l'uno quel, che
l'altro: coſi non ſarebbono piu, ma vno: concioſia che la per
fettione di tutte le coſe, naſca dall'eſſenza loro; come lhuma
na perfettione naſce dall'eſſenza humana: ſe coſi è; doue è la
medeſima perfettione, quiui è la medeſima eſſenza e natura:
e doue è l'eſſenza e la natura diuerſa, quiui biſogna che ſia la
perfettione diuerſa; e la perfettione medeſima, doue è la natu
ra e l'eſſenza medeſima. Or ſe noi dichiamo, che due ſono
i mondi; amendue ſaranno ripieni della medeſima perfettio
ne, dell'isteſſa natura, e dell'iſteſſa eſſenza. Adunque i mondi
non ſono due: ma quelli che noi dianzi dicemmo eſſer due, ſo
no vn ſolo.
uono i corpi celesti: Ha il ſenſo, e'l corpo mortale; come mor
tali ſono tutte l'atlre anime, e tutti gli altri corpi, da i celeſti
infuora. Queſto bellißimo ordine di tutte le parti del mondo
non ha paragone, ne lo può hauere: & in queſto ſtaßi la per
fettione isteſſa del mondo. Questa è la bella Venere de gli an
tichi Poeti; cioè, vna proportione ottimamente miſurata di
tutte le parti fra di loro, e co'l tutto; da altri chiamata Venu
stà. Adunque un ſolo è il mondo: perche quello che è perfet
tißimo, non può eſſere, ſe non vn ſolo: e ſe foſſero due le coſe
perfettißime; forza ſarebbe, che l'una delle due foſſe o più, o
men perfetta dell'altra: Altrimente ſarebbe l'uno quel, che
l'altro: coſi non ſarebbono piu, ma vno: concioſia che la per
fettione di tutte le coſe, naſca dall'eſſenza loro; come lhuma
na perfettione naſce dall'eſſenza humana: ſe coſi è; doue è la
medeſima perfettione, quiui è la medeſima eſſenza e natura:
e doue è l'eſſenza e la natura diuerſa, quiui biſogna che ſia la
perfettione diuerſa; e la perfettione medeſima, doue è la natu
ra e l'eſſenza medeſima. Or ſe noi dichiamo, che due ſono
i mondi; amendue ſaranno ripieni della medeſima perfettio
ne, dell'isteſſa natura, e dell'iſteſſa eſſenza. Adunque i mondi
non ſono due: ma quelli che noi dianzi dicemmo eſſer due, ſo
no vn ſolo.
NOZ. Voi hauete preſo vn principio tant'alto, e vi ſiete
incominciato tanto di lontano; ch'io non ſo come voi potrete
far si; che tutto ſerua alla dichiaratione del fluſſo e refluſſo
del mare.
incominciato tanto di lontano; ch'io non ſo come voi potrete
far si; che tutto ſerua alla dichiaratione del fluſſo e refluſſo
del mare.
TAL. Io mi ſcuſai con voi, come colui che ben vedeua me
ritar qualche biaſimo, incominciandomi tant'alto: voi (ſe ben
vi rammentate) me ne deste licenza; & io la mi preſi mol
to volentieri, con eſſa entrando in questo lontano principio:
ilqual però (come voi vedrete) ſeruirà tanto bene alla pro
poſta quiſtione; che voi ve ne contenterete.
ritar qualche biaſimo, incominciandomi tant'alto: voi (ſe ben
vi rammentate) me ne deste licenza; & io la mi preſi mol
to volentieri, con eſſa entrando in questo lontano principio:
ilqual però (come voi vedrete) ſeruirà tanto bene alla pro
poſta quiſtione; che voi ve ne contenterete.