Borro, Girolamo
,
Del flusso e reflusso del mare
,
1561
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archimedes
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uella nella mia patria da chiunque quiui nato, vi ſi alleua, of
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fenderò le vostre Dotte e ben purgate orecchie, vſate ſolo ad
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vdire coſe dette con ſomma politezza e leggiadria. </
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>NOZ. </
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>Io non accetto la prima legge, perche egli non ha pun
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to del veriſimile, che lo ſcolare piu vaglia, che non vale il ſuo
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maeſtro; Se voi adunque tanto oltre
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nõ
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vedete, che basti, come
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credete, che io; il quale ho la viſta dello ingegno piu corta di
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voi; là arriui, doue voi non hauete potuto arriuare? </
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>e tanto
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meno douete aſpettar da me coſa, che vi appaghi d'intorno, a
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/>
ciò, quanto io nel principio vi dißi reſtarci confuſo. </
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>Quanto
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/>
alla ſeconda legge; io, che domeſticamente vi conoſco a pieno,
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/>
confeſſo eſſer vero, che voi non hauete per vſanza di leggere
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libri volgari; anzi in cambio di paſſarui certe hore faſtidioſe
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/>
del caldo del mezzo giorno, o con Dante, o col Petrarca, o col
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Boccaccio; le vi paſſate con Cicerone, con Ceſare, e con Teren
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/>
tio, e con altri libri Latini: il che mi ſarà argomento da lodare
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/>
l'ingegno voſtro; ilquale da ſe ſteſſo fà quello, che molti altri
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/>
non poſſono con lo aiuto de libri; da quali nondimeno in que
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/>
ſti grauißimi ragionamenti di Filoſofia, voi non haureſte caua
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lb
/>
to frutto neſſuno, ſe bene gli haueſte letti con diligenza; per
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/>
che i nostri Padri Thoſcani, non curando le coſe graui, che ſi
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aſpettano alle Dottrine, tenner conto ſolamente delle amoro
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/>
ſe: & hora con nouellette, & hora con rime ſi dilettarono: be
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/>
ne vi ha di quelli, che volſero far proua dello ingegno loro nel
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/>
le ſcienze; ma pochi ſono, e ſenza fama in ciò: tal che il ra
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/>
gionare co vocaboli loro, aſſai piu strani, che non ſono quelli, i
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/>
quali voi dite hauere imparato dalla vostra Balia, ſarebbe ope
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/>
ra perduta; Il migliore di tutti è Dante: la cui Dottrina, à voi
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che ſeguitate i greci;
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piacerebbe: perche egli di rado, e forſe
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anche non mai, ſi diſcoſta da quello, che ci ha laſciato ſcritto S.
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Tomaſo, à quello, che io me ne intenda: però men male ſarà,
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che voi ricorriate alla voſtra Balia per le parole; da cui voi
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/>
le imparaste tali, che egli non è niuno, che non le approui per
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/>
buone: & al voſtro Ariſtotile, e Platone per la Dottrina: pe
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/>
rò laſciando da parte queste cirimonie, ſe eglivi piace, entrate </
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