1dei grandi, i quali dal suo lavoro rimangono irradiati di novella luce, che
rende meno ispide le non infrequenti dimostrazioni matematiche e mecca
niche, è condotto il lavoro tutto intero, poichè del vastissimo campo può
ben dirsi che nessun angolo rimanga inesplorato.
rende meno ispide le non infrequenti dimostrazioni matematiche e mecca
niche, è condotto il lavoro tutto intero, poichè del vastissimo campo può
ben dirsi che nessun angolo rimanga inesplorato.
Dei principali strumenti del metodo sperimentale indaga la storia del
termometro, dell'orologio a pendolo, dei cannocchiali di Galileo, del Fon
tana, del Torricelli e del telescopio a riflessione, del micrometro, del bino
culo, del barometro, dell'igrometro, del corno acustico, del pluviometro, del
microscopio, dell'areometro e di altri macchinamenti ingegnosi e curiosi,
nei quali possono ravvisarsi i germi di altri maggiori strumenti, che diedero
celebrità a più recenti inventori.
termometro, dell'orologio a pendolo, dei cannocchiali di Galileo, del Fon
tana, del Torricelli e del telescopio a riflessione, del micrometro, del bino
culo, del barometro, dell'igrometro, del corno acustico, del pluviometro, del
microscopio, dell'areometro e di altri macchinamenti ingegnosi e curiosi,
nei quali possono ravvisarsi i germi di altri maggiori strumenti, che diedero
celebrità a più recenti inventori.
Studiando la storia del metodo sperimentale applicato alle scienze fisi
che, ne indaga specificatamente le vicende rispetto all'ottica, alla catottrica,
alla dottrica, alle diffrazioni ed alle interferenze, al suono, al calore, al ma
gnetismo, alla meteorologia, alla geografia, alla cosmografia, all'astronomia
dei pianeti ed a quella del sole, della luna e delle comete.
che, ne indaga specificatamente le vicende rispetto all'ottica, alla catottrica,
alla dottrica, alle diffrazioni ed alle interferenze, al suono, al calore, al ma
gnetismo, alla meteorologia, alla geografia, alla cosmografia, all'astronomia
dei pianeti ed a quella del sole, della luna e delle comete.
La storia del metodo sperimentale applicato alla storia naturale stu
dia, esaminandone gli effetti sullo svolgimento dell'anatomia, dell'entomo
logia, e dedica speciali ricerche alla circolazione del sangue, alla meccanica
dei moti interni, all'ematosi, alla meccanica animale dei movimenti locali,
agli organi dei sensi, alla medicina sperimentale, alla fisiologia delle piante
ed ai sistemi di loro classificazione, e per ultimo alla geologia. In questa
così ricca rassegna potrebbero per verità notarsi alcune lacune; ma, come
già si è avvertito, furono dall'autore lasciate ad arte, affinchè rimanessero
impregiudicate le questioni che hanno attinenza colla seconda e colla terza
parte del lavoro (alle quali, come s'è detto, sono respettivamente dedicati il
secondo ed il terzo volume), vale a dire colla storia del metodo sperimen
tale applicato alla scienza del moto dei gravi, ed alla scienza del moto delle
acque.
dia, esaminandone gli effetti sullo svolgimento dell'anatomia, dell'entomo
logia, e dedica speciali ricerche alla circolazione del sangue, alla meccanica
dei moti interni, all'ematosi, alla meccanica animale dei movimenti locali,
agli organi dei sensi, alla medicina sperimentale, alla fisiologia delle piante
ed ai sistemi di loro classificazione, e per ultimo alla geologia. In questa
così ricca rassegna potrebbero per verità notarsi alcune lacune; ma, come
già si è avvertito, furono dall'autore lasciate ad arte, affinchè rimanessero
impregiudicate le questioni che hanno attinenza colla seconda e colla terza
parte del lavoro (alle quali, come s'è detto, sono respettivamente dedicati il
secondo ed il terzo volume), vale a dire colla storia del metodo sperimen
tale applicato alla scienza del moto dei gravi, ed alla scienza del moto delle
acque.
E quanto alla seconda parte ecco, colla maggior possibile brevità, come
essa si appresenti al nostro autore.
essa si appresenti al nostro autore.
Gli studi del moto, benchè fossero da altri, sopra gli insegnamenti di
Archimede, in qualche modo iniziati, non presero nulladimeno ordinamento
di scienza, prima di Galileo, il quale, in un trattatello, che corse a principio
manoscritto, illustrò e completò la teoria delle macchine, e in altre scrit
ture svolse e formulò i principii archimedei dei moti equabili. Indagando
tuttavia il cammino, che, su questa via, erasi percorso dai predecessori del
sommo filosofo, avverte il nostro che nessuno aveva pensato di comporre
un trattatello compiuto di meccanica, a quel modo che si fece dell'idraulica,
servendosi dei materiali dispersi per i manoscritti di Leonardo da Vinci;
questo fece l'autore, tenendo conto di ciò che ormai si ha alle stampe, e
giova credere che pregevoli aggiunte gli saranno fornite dalle cose vinciane
pubblicate posteriormente alla presentazione di questo lavoro. Il trattato poi
della Nuova Scientia del Tartaglia, conosciuto, ma non curato da Galileo,
Archimede, in qualche modo iniziati, non presero nulladimeno ordinamento
di scienza, prima di Galileo, il quale, in un trattatello, che corse a principio
manoscritto, illustrò e completò la teoria delle macchine, e in altre scrit
ture svolse e formulò i principii archimedei dei moti equabili. Indagando
tuttavia il cammino, che, su questa via, erasi percorso dai predecessori del
sommo filosofo, avverte il nostro che nessuno aveva pensato di comporre
un trattatello compiuto di meccanica, a quel modo che si fece dell'idraulica,
servendosi dei materiali dispersi per i manoscritti di Leonardo da Vinci;
questo fece l'autore, tenendo conto di ciò che ormai si ha alle stampe, e
giova credere che pregevoli aggiunte gli saranno fornite dalle cose vinciane
pubblicate posteriormente alla presentazione di questo lavoro. Il trattato poi
della Nuova Scientia del Tartaglia, conosciuto, ma non curato da Galileo,