Ceredi, Giuseppe, Tre discorsi sopra il modo d' alzar acque da' lvoghi bassi : Per adacquar terreni. Per leuar l' acque sorgenti, & piouute dalle ca[m]pagne, che non possono naturalmente dare loro il decorso. Per mandare l' acqua da bere alle Città, che n' hannobisogno, & per altri simili vsi. ; Opera non piu stampata

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              <s>Dichiaratione della ſeconda figura
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              A. Acqua, che s'alza.
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              <s>Linea di ſette braccia, & mezo della prima eleuatione.
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              C. </s>
              <s>Linea di altre ſette braccia, & mezo della ſeconda eleuatione:
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              maſe ne perde un braccio nella prima, per l'altezza del ca­
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              <s>Canale di legno, che riceue l'acqua dal primo ordine, & la
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              porge al ſecondo.
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              E. Canale, che uniſce l'acqua, & la mena uia.
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              F. </s>
              <s>Chiocciola lunga tredici braccia, groſſa circanoue oncie.
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              G. </s>
              <s>Soſtegni del primo ordine fiſſi nel canale di legno.
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              Si uede, che ognuno di queſti pezzi è mobile, & ſi puo traſpor­
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              tare ouunque ſi uuole.
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              Si fa anco ſapere, che in tutte queſte figure s'è hauuto poca cura
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              per tirarle in proſpettiua, facendo li ſcorzi, & l'ombre, ſecondo
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              l'arte: percioche coſi figurando non ſi ſarebbe potuto hauer la mi­
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              ſura giuſta delle parti: anzi molte coſe, che ſecondo la ragione di
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              proſpettiua non ſarebbono uiſte, ſi ſono quaſi diſegnate al contra­
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              rio, accioche ſi ſcoprano.
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              Ma ſe qualchuno non ſi curerà di fare maggiore iſpeſa per una
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              fiata, & uorrà fabricare uno edificio stabile, cuſtodito continua­
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              mente per gli pericoli, che poſſono accadere; ſi potrà ſeruire della
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              statera del molino edificato nel lido di San Nicolò: perche in uero
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              è tale, che non moltiplicandoſi piu la uelocità delle chiocciole, che
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              quando elle ſon moſſe da huomini, un cauallo ne potrà mouere tre
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              cauallo, ſia proportionato di forza al timpano dentato, & alle fu­
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              <s>Sieno adunque le rocchette di otto fuſa in dia­
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              metro di circa mezo braccio: ſia il timpano dentato di quaranta
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              denti, in diametro di due braccia: ſia la lieua tirata dal cauallo
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              circa cinque braccia: ella uincerà di quattro parti il ſemidiame­
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              tro, cioè, il raggio del timpano, & ſarà anco aiutata alquanto
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