Ceredi, Giuseppe, Tre discorsi sopra il modo d' alzar acque da' lvoghi bassi : Per adacquar terreni. Per leuar l' acque sorgenti, & piouute dalle ca[m]pagne, che non possono naturalmente dare loro il decorso. Per mandare l' acqua da bere alle Città, che n' hannobisogno, & per altri simili vsi. ; Opera non piu stampata

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114[Figure 14]
Egli ha tutta la forza nel punto. A. il punto. B. & il punto. C.
ſouerchi, per che ſono pari in diſtanza.
Il punto. D. non ſolamente
non aggiunge forza, ma leua la gia acquiſtata: perche s'auicina
piu al centro: & coſi il prouedimento fu uano.
Nell' errore di
auicinare la uirtù motrice con l'eſtremità del uette al centro, in­
corſe quel grand'huomo, che gia promeſſe di uoler fare quei ſi fa­
cili molini a gli Anconitani, de'quali ſi penſauano poi ſeruirſi gli
Rauennati, poi che furono accordati con l'Illuſtriſſimo Cardinale
di Sant' Angelo, che ſi rouinaſſero le macine edificate ſul fiume,
dal quale ne ſeguiua dannoſiſſimo diluuio alle loro campagne.
Haueua queſto letterato, & induſtrioſo huomo fatto duoi uetti lun
ghi, ritorti, & fiſſi nel ſubbio del timpano dentato; uno oppoſto
all'altro per cagione dell'equilibrio.
all'eſtremità di queſti attac­
caua una catena, la quale giungeua quaſi al centro; & era girata
da due alette picciole, moſſe da duoi altri uetti ſimili, tirati pur
anch'eſſi da un'altra catena, uoltata da altre due picciole ale, &
finalmente moſſa da un uette ordinario.
Il uette lungo era in que­
sto modo.

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