Ceredi, Giuseppe, Tre discorsi sopra il modo d' alzar acque da' lvoghi bassi : Per adacquar terreni. Per leuar l' acque sorgenti, & piouute dalle ca[m]pagne, che non possono naturalmente dare loro il decorso. Per mandare l' acqua da bere alle Città, che n' hannobisogno, & per altri simili vsi. ; Opera non piu stampata

Table of figures

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              arginato il terreno, che giaceua fra un corno, & l'altro. </s>
              <s>l'acque,
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              ſalendo ſopra le ripe ſi congiungeuano ſouente inſieme; & ſi per la
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              ſmiſurata larghezza, come per l'inequalità dell'acqua, la quale
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              era nell'alueo ſuo altiſſima, & ſopra le ripe pochiſſima, con copia
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              grande di lutto, non ſi poteuano quaſi mai uaricare. </s>
              <s>il terzo era
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              la gran perdita di ſi gran ſpatio di paeſe, che non ſi poteua con utile
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              maggiore della ſpeſa ne arginare da tante parti, ne coltiuare. </s>
              <s>Il
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              Duca Galeazzo Viſconte, quello che edificò il belliſſimo ponte ſul
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              Ticino, & il ſuperbo palazzo del capello di Pauia; quaſi in emé­
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              da della prodigalità, che egli haueua uſato in tirare un muro in
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              fortezza di uenti miglia di circuito, & di piu d'altro tanto in tra­
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              mezi per li parchi delle fiere; ſi deliberò con animo ueramente rea­
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              le di fare un gran beneficio a'ſuoi popoli (queſta fu bene una ſpeſa
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              magnanima, & degna di uero principe) liberandoli da quei primi
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              danni; & eſſendo cagione, che ſi gran ſpatio di campagna ſi poteſſe
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              coltiuare. </s>
              <s>Hauendo adunque conoſciuto che il ſito lo fauoriua aſ­
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              ſai, percioche il fiume oue incominciaua a partirſi haueua un pen­
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              dio maggiore dell'ordinario, tirò un fortiſſimo argine da ambedue
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              le ſponde, incominciando molto di ſopra, oue il fiume cadeua piu
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              ueloce, a linea a poco a poco fatta retta, & quaſi pararella, ſino
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              alla bocca del Tidone, & del Lambro, che è il corſo di circa ſette
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              miglia: & coſi riſtrinſe tutti quei tre rami in quel di mezo, oue
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              ancora ſi trouano uniti. </s>
              <s>da indi in qua il fiume è stato nauigabile,
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              ſi uarica da tutto tempo, & s'è poſto tanto terreno alla coltura, che
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              ſi fa conto, che hoggidì da quello, che è fra una antica ripa, & l'al­
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              tra, ſe ne caua piu di cento mila ſcudi ogni anno. </s>
              <s>Cauò poi anco
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              dal Lago maggiore queſto Principe, per fare il ſeruigio compito,
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              un braccio d'acqua nauigabile, che ſi chiama il Nauiglio, & lo
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              conduſſe a Milano, facendolo uicino a Pauia sboccare nel Ticino;
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              accioche tutte le merci, che ſi menaſſero per Po, ſi poteſſero
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              re ſino a Milano ſempre per acqua. </s>
              <s>Ma poi che furono fatti li doi
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              fortiſſimi argini detti, ſeguirono tre effetti: uno che il corſo del fiu­
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              me nó muta ſito come nell'altre parti: l'altro ch'egli è uelociſſimo,
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              & impetuoſo; ſi perche ſcende a linea retta ſenza romperſi in an­
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              golo alcuno, ſi perche cade da luogo alto, et có grandiſſimo pendio:
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              il terzo naſce da queſti duoi, & è che per le piene quantunque grá
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              diſſime non s'alza mai l'acqua fuor delle ripe; perche la uelocità,
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