Ceredi, Giuseppe, Tre discorsi sopra il modo d' alzar acque da' lvoghi bassi : Per adacquar terreni. Per leuar l' acque sorgenti, & piouute dalle ca[m]pagne, che non possono naturalmente dare loro il decorso. Per mandare l' acqua da bere alle Città, che n' hannobisogno, & per altri simili vsi. ; Opera non piu stampata

Table of figures

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              Nella quale ſi uede, che per la piegatura la parte del moto piu fa­
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              ticoſa ſi ſarà finire con la mano alquanto rimota dal petto, oue ella
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              ba maggior forza, che quando è lui troppo uicina. </s>
              <s>L'altra figu­
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              ra della ſeconda è la ſeguente: uſata ſpecialmente nel mouimento
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              delle ruote, che ſi uoltano co'piedi, o che col uette moueno altre coſe
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              Nella quale ſe la corda fuſſe appeſa ad un uette diritto, & tiraſſe
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              perpendicolarmente come ſa, non ſolo non mouerebbe, ma talhora
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              ſarebbe cagione, che la ruota ſi fermaſſe, & reſtaſſe immobile: per
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              cioche tirando la corda il uette in ſe steſſo uerſo il ſuo centro, non
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              potrebbe cedere alla forza motiua, mentre che per l'impulſione
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              del mouimento primo, non paſſaſſe la linea perpendicolare: &
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              paſſata che l'haueſſe, non tirerebbe con la forza della miſura di
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              tutto il uette: perche ſempre il principio del moto della corda ſa­
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              rebbe piu uicino al centro, che all'eſtremità del uette. </s>
              <s>Dal che ſi
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              puo comprendere quanto errino coloro, che fanno queſti uetti, che
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              non s'allontanano tanto per la curuità loro dal centro uerſo i lati,
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              quanto l'eſtremità è lontana dall'iſteſſo a linea dritta: & ſono nel
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              modo della figura, che ſegue, o ſimile.
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