Ceredi, Giuseppe, Tre discorsi sopra il modo d' alzar acque da' lvoghi bassi : Per adacquar terreni. Per leuar l' acque sorgenti, & piouute dalle ca[m]pagne, che non possono naturalmente dare loro il decorso. Per mandare l' acqua da bere alle Città, che n' hannobisogno, & per altri simili vsi. ; Opera non piu stampata
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              appoſitas, ac pœnas iniunctas exequi curent,
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              noſtras iuſti
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              priuilegij litteras inuiolabiliter obſeruent, & obſeruari cogant.
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              <s>In quorum fidem præſentes fieri,
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              ; noſtri impreſſione muni­
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              ri iuſſimus. </s>
              <s>Dat. Placentiæ Idibus Decembris. </s>
              <s>M. D. LXVI.
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              <s>OCTAVIVS F. DVX.</s>
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              <s>Io. Baptiſta Picus Sec. </s>
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              <s>Locus ſigilli pendentis.</s>
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              <s>Il medeſimo, &
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              l'iſteſſe
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              ſi puo vedere alla Se­
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              cretaria di Milano nel libro delle patenti. </s>
              <s>fogli. </s>
              <s>148. </s>
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              <s>Similmente ſi vede l'iſteſſo nella Secretaria dell'Illuſtriſs.
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              Signoria di Venetia, nelle filzze dell'Archiuio dell'an­
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              no 1565. alli 19 di Febraro. </s>
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              <s>Coſi fu conceſſo da Sua Santità, come appare nel libro de
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              le Bolle patenti del 1566 alli 18 di Marzo. </s>
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              <s>Coſi da molti altri Principi, come ſi vede ne'priuilegij
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              autentici, che ſono appreſſo di me. </s>
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              <s>Ancora ch'io habbia queſti priuilegij di quaſi tutti li mag
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              giori Potentati d'Italia, della ſoſtanza iſteſſa che è conte­
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              nuta in quello dello Illuſtriſs. Sig. Duca noſtro: io non ho
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              pero penſato di ſeruirmene (come ho anco detto diſopra)
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              con auaritia: ma ſolamente ho deliberato d'accettare cio
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              che corteſemente, & ragioneuolmente mi ſarà offerto da
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              quelli, che vorranno accreſcere l'entrate loro, con queſto
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              ritrouato. </s>
              <s>Et ſon ſicuro, che niſſuno, che non ſia piu che
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              rozzo, & ingrato ſarà per portarſi in modo, che ſi leui l'a­
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              nimo a'dotti induſtrioſi, & di qualche ſpirito, che forſe
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              hanno piu biſogno de'beni della fortuna, che non ho io, di
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              affaticarſi, & iſpendere del ſuo, per far publico beneficio
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              con l'opere ritrouate di nuouo alla congregatione de gli
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              huomini. </s>
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              <s>IL FINE.
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