1ſi ſoglia ordinariamente da ognuno, haurebbe oprato almeno per
la forza d'altri diece. tutto l'inganno fu nella piegatura: di cui ſi
poſſono dare due certiſſime regole: vna quando ſi conſidera la for
za in un raggio ſolo; & è che tanto ſempre acquiſta di forza il
uette, quanto l'eſtremità di lui, in cui è il motore od animato, od
innanimato, s'allontana dal centro: non hauendo riguardo a tutte
le parti, ancor che fuſſero o piu rimote, o piu propinque. l'altra,
quando ſi conſidera la forza in duoi raggi; & è che la piegatura
dell'uno non nuoce alla forza dell'altro, ſe nó quanto l'eſtremitati ſi
ritrouano rimote dal punto ſopra cui ſi moue la statera. & con
queſta ſeconda ſi portano molte commodità a'motori, per alzare
piu alto ſenza diſcómodarſi, che nó ſi farebbe con la statera retta,
& per mouere diuerſe coſe, & diuerſamente con un moto ſolo.
Delle quali, perche hora non fanno al propoſito della Chiocciola no
ſtra, non è bene, che ſe ne dica altro. Vno eccellente Architetto
Napoletano, che ſi chiamaua il Gaietta, penſò di fuggire il gran
chio di Michel'angelo, & inciampò in un'altro di gran lunga peg
giore. Formò il uette in ſimil figura.
17[Figure 17]la forza d'altri diece. tutto l'inganno fu nella piegatura: di cui ſi
poſſono dare due certiſſime regole: vna quando ſi conſidera la for
za in un raggio ſolo; & è che tanto ſempre acquiſta di forza il
uette, quanto l'eſtremità di lui, in cui è il motore od animato, od
innanimato, s'allontana dal centro: non hauendo riguardo a tutte
le parti, ancor che fuſſero o piu rimote, o piu propinque. l'altra,
quando ſi conſidera la forza in duoi raggi; & è che la piegatura
dell'uno non nuoce alla forza dell'altro, ſe nó quanto l'eſtremitati ſi
ritrouano rimote dal punto ſopra cui ſi moue la statera. & con
queſta ſeconda ſi portano molte commodità a'motori, per alzare
piu alto ſenza diſcómodarſi, che nó ſi farebbe con la statera retta,
& per mouere diuerſe coſe, & diuerſamente con un moto ſolo.
Delle quali, perche hora non fanno al propoſito della Chiocciola no
ſtra, non è bene, che ſe ne dica altro. Vno eccellente Architetto
Napoletano, che ſi chiamaua il Gaietta, penſò di fuggire il gran
chio di Michel'angelo, & inciampò in un'altro di gran lunga peg
giore. Formò il uette in ſimil figura.
Ciudicando con queſto riuolgimento di raddoppiare la lena: per
che il raggio non s'appreſſaua al centro per uia diametrale. Ma il
Filandro nell' Academia di Roma, allhora che a perſuaſione di
che il raggio non s'appreſſaua al centro per uia diametrale. Ma il
Filandro nell' Academia di Roma, allhora che a perſuaſione di