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di Platone. Così a mano ſiniſtra ſono di-
pinte due figure, rappreſentanti Niccolò da
Tolentino, e Giovanni Acuto; e dirimpet-
to al Farneſe è ſituato il Depoſito di Don
Pietro di Toledo Vicerè di Napoli. E que-
ſta Chieſa diviſa in tre Navate, alle quali
corriſpondono tre Tribune di forma ottago-
na, e in ciaſcuna di eſſe ſono cinque Cap-
pelle. In quelle della Tribuna maggiore,
ſervono per Tavole degli Altari quattro
grandi Statue di marmo, rappreſentanti gli
Evangeliſti, di mano di Donatello. S'in-
nalza ſopra le dette Tribune la gran Cupo-
la, per di dentro tutta dipinta con mara-
viglioſa invenzione da Federigo Zuccheri,
e da Giorgio Vaſari. Corriſponde per di
ſotto il Coro della medeſima forma d' or-
dine Jonico, e di marmi di varj colori.
Reſta queſto coronato da un belliſſimo fre-
gio, ſoſtenuto da più colonne, l'imbaſa-
mento delle quali è arricchito di baſſirilie-
vi di mano d' eccellenti Maeſtri, e ſpecial-
mente di Giovanni dell'Opera. In teſta del
medeſimo Coro ſi vede un Criſto Crocifiſſo, di
mano di Benedetto da Majano, Scultore anti-
co, e valente. Poſano ſopra l'Altare tre gran-
di Statue di marmo, ſcolpite da Baccio Ban-
dinelli, rappreſentanti Iddio Padre in atto
di ſedere, ed a'ſuoi piedi un Criſto mor-
to, ſoſtenuto da un Angiolo. Due Figure,
in vero belliſſime, e condotte dal medeſi-
mo Baccio a maggior perfezione delle pri-
pinte due figure, rappreſentanti Niccolò da
Tolentino, e Giovanni Acuto; e dirimpet-
to al Farneſe è ſituato il Depoſito di Don
Pietro di Toledo Vicerè di Napoli. E que-
ſta Chieſa diviſa in tre Navate, alle quali
corriſpondono tre Tribune di forma ottago-
na, e in ciaſcuna di eſſe ſono cinque Cap-
pelle. In quelle della Tribuna maggiore,
ſervono per Tavole degli Altari quattro
grandi Statue di marmo, rappreſentanti gli
Evangeliſti, di mano di Donatello. S'in-
nalza ſopra le dette Tribune la gran Cupo-
la, per di dentro tutta dipinta con mara-
viglioſa invenzione da Federigo Zuccheri,
e da Giorgio Vaſari. Corriſponde per di
ſotto il Coro della medeſima forma d' or-
dine Jonico, e di marmi di varj colori.
Reſta queſto coronato da un belliſſimo fre-
gio, ſoſtenuto da più colonne, l'imbaſa-
mento delle quali è arricchito di baſſirilie-
vi di mano d' eccellenti Maeſtri, e ſpecial-
mente di Giovanni dell'Opera. In teſta del
medeſimo Coro ſi vede un Criſto Crocifiſſo, di
mano di Benedetto da Majano, Scultore anti-
co, e valente. Poſano ſopra l'Altare tre gran-
di Statue di marmo, ſcolpite da Baccio Ban-
dinelli, rappreſentanti Iddio Padre in atto
di ſedere, ed a'ſuoi piedi un Criſto mor-
to, ſoſtenuto da un Angiolo. Due Figure,
in vero belliſſime, e condotte dal medeſi-
mo Baccio a maggior perfezione delle pri-