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in Reliquiarj di gran pregio. Evvi il Cor-
po di San Zanobi Veſcovo Fiorentino, e di
molti altri ſuoi Succeſſori, e Diſcepoli; di
San Podio, di S. Stefano Nono Pontefice, e
de' Santi Martiri Abdon, e Senen. Evvi
inoltre un Pollice di S. Giovan Batiſta, con
alquante ſue Ceneri, una parte di Braccio
di Sant'Andrea Apoſtolo, ed altre ancora
ſenza numero deſcritte già dall'Arcidiaco-
no Minerbetti. Ma non minor venerazione
le rende il Divin culto, che da tanti ſacri
Miniſtri religioſamente s' oſſerva. Quaran-
taquattro Canonici, e fia queſti cinque Di-
gnità; ſeſſanta, e più Cappellani; e cenſeſ-
ſanta Cherici, coll'aggiunta di buon nume-
ro di altri Cherici del nuovo Seminario Fio-
rentino, celebran quivi continovamente gli
Ufizj Divini, con tal decoro, e ſplendore,
che quello d' ogni altra Cattedrale d' Ita-
lia non ſolo agguaglia, ma ſupera di gran
lunga. Oltre di ciò, queſta Chieſa s' è ren-
duta celebre per molti, e ſingolari avve-
nimenti quivi accaduti ne' ſecoli trapaſſati.
Fra queſti parmi notabile, che quivi un Fede-
rigo Terzo Imperadore, inſieme col Re di
Ungheria, e il Duca d' Auſtria, creaſſe
più Cavalieri a Spron d' oro, e molti di
queſta Patria: che Carlo Ottavo vi ſtabi-
liſſe concordia co' Fiorentini: che due Som-
mi Pontefici Martino V. ed Eugenio IV.
ſolennemente vi celebraſſero: Che Pio II.
e Leon X. v' aſſiſteſſero più volte alle ſa-
po di San Zanobi Veſcovo Fiorentino, e di
molti altri ſuoi Succeſſori, e Diſcepoli; di
San Podio, di S. Stefano Nono Pontefice, e
de' Santi Martiri Abdon, e Senen. Evvi
inoltre un Pollice di S. Giovan Batiſta, con
alquante ſue Ceneri, una parte di Braccio
di Sant'Andrea Apoſtolo, ed altre ancora
ſenza numero deſcritte già dall'Arcidiaco-
no Minerbetti. Ma non minor venerazione
le rende il Divin culto, che da tanti ſacri
Miniſtri religioſamente s' oſſerva. Quaran-
taquattro Canonici, e fia queſti cinque Di-
gnità; ſeſſanta, e più Cappellani; e cenſeſ-
ſanta Cherici, coll'aggiunta di buon nume-
ro di altri Cherici del nuovo Seminario Fio-
rentino, celebran quivi continovamente gli
Ufizj Divini, con tal decoro, e ſplendore,
che quello d' ogni altra Cattedrale d' Ita-
lia non ſolo agguaglia, ma ſupera di gran
lunga. Oltre di ciò, queſta Chieſa s' è ren-
duta celebre per molti, e ſingolari avve-
nimenti quivi accaduti ne' ſecoli trapaſſati.
Fra queſti parmi notabile, che quivi un Fede-
rigo Terzo Imperadore, inſieme col Re di
Ungheria, e il Duca d' Auſtria, creaſſe
più Cavalieri a Spron d' oro, e molti di
queſta Patria: che Carlo Ottavo vi ſtabi-
liſſe concordia co' Fiorentini: che due Som-
mi Pontefici Martino V. ed Eugenio IV.
ſolennemente vi celebraſſero: Che Pio II.
e Leon X. v' aſſiſteſſero più volte alle ſa-