Del Bruno, Raffaelo, Ristretto delle cose piu' notabili della citta' di firenze, 1745

Page concordance

< >
Scan Original
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
< >
page |< < of 248 > >|
    <archimedes>
      <text>
        <body>
          <chap>
            <p id="id409798" type="main">
              <s id="id2805375">
                <pb pagenum="16"/>
              molto vago, e di belliſſimi marmi adorno,
                <lb/>
              nella nicchia del quale vi è un San Giovan
                <lb/>
              Batiſta di marmo fatto da Giuſeppe Piamon-
                <lb/>
              tini valente Scultore.</s>
              <s id="id2805404"> Ed è da notarſi, che
                <lb/>
              un magnifico Battiſtero era prima nel mez-
                <lb/>
              zo del Tempio, della forma ottagona del
                <lb/>
              quale n' è rimaſto il ſegno.</s>
              <s id="id2777361"> Dirimpetto
                <lb/>
              al detto Battiſtero, vi è il Sepolcro ornato
                <lb/>
              di varie Statue di Baldaſſar Coſſa, già Papa
                <lb/>
              ſotto nome di Giovanni Vigeſimoſecondo,
                <lb/>
              o come altri vogliono, Vigeſimoterzo,
                <lb/>
              morto in Firenze l'anno 1419. dopo aver
                <lb/>
              rinunziato il Pontificato avanti al Concilio
                <lb/>
              di Coſtanza.</s>
              <s id="id2777387"> L'intaglio di queſto Sepolcro
                <lb/>
              è opera di Donatello celebre Scultore de'
                <lb/>
              ſuoi tempi, di cui parimente è la Santa Maria
                <lb/>
              Maddalena Penitente in un bello Altare,
                <lb/>
              fatto modernamente.</s>
              <s id="id2777405"> Finalmente in queſto
                <lb/>
              Tempio ſono molte Reliquie inſigni, e ſpe-
                <lb/>
              cialmente il Dito indice di San Giovan Ba-
                <lb/>
              tiſta, e un Braccio di San Filippo Apoſto-
                <lb/>
              lo, che ſi tengono in ſomma venerazione,
                <lb/>
              come altresì molte ſuppellettili ſacre, e
                <lb/>
              argenti d' ineſtimabil valore.</s>
              <s id="id2822665"> Uſcendo di
                <lb/>
              Chieſa per la Porta dall'Opera, ſi trova
                <lb/>
              una Colonna, poco diſtante, eretta in quel
                <lb/>
              luogo l'Anno di noſtra ſalute 408. per ri-
                <lb/>
              cordanza di quell'inſigne miracolo, che
                <lb/>
              operò San Zanobi Veſcovo Fiorentino, al-
                <lb/>
              loraquando trasferendoſi alla Chieſa di San
                <lb/>
              Salvadore il ſuo Corpo dall'inſigne Colle-
                <lb/>
              giata di San Lorenzo, nel toccar quivi la
                <lb/>
                <arrow.to.target n="a21"/>
              </s>
            </p>
          </chap>
        </body>
      </text>
    </archimedes>
Impressum