Del Bruno, Raffaelo, Ristretto delle cose piu' notabili della citta' di firenze, 1757

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              della quale ſi vedono dipinte due Storie da
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              Lorenzo di Bicci, che rappreſentano la fun-
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              zione della Sagra, che già ne fece Marti-
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              no V. Sommo Pontefice.</s>
              <s id="id2782925"> Quattro belliſſi-
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              me Tavole ne adornano gli Altari.</s>
              <s id="id2782932"> Dalla
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              deſtra è la prima di mano del Ficherelli,
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              detto Ripoſo, e la ſeconda del Paggi.</s>
              <s id="id2782942"> A
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              man ſiniſtra la prima Tavola rappreſenta
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              un San Lodovico Re di Francia, che gua-
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              riſce dalle gavine, ed è fattura del Vol-
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              terrano; e la ſeconda, ov'è dipinta la
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              Depoſizione di Croce, è opera del Bronzi-
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              no.</s>
              <s id="id2790341"> All'Altar maggiore fabbricato di mar-
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              mi Carrareſi, intarſiati di belliſſime pie-
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              tre, vi è un Ciborio parimente di pietre,
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              di pregio, e di bellezza non ordinaria. </s>
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              <s id="id2790344">Da un de' lati è lo Spedale degli Uomini,
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              e dall'altro quel delle Donne, ambedue
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              fabbricati colla medeſima Architettura.</s>
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              avvegnache moltiſſimi infermi continova-
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              mente ci ſi ricevano, grandiſſime, e mol-
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              te ſono l'abitazioni con bell'ordine diſpo-
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              ſte, acciò facile rieſca agli Aſtanti il prov-
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              vedere detti infermi di quanto lorp abbiſo-
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              <s id="id2797670"> In queſto luogo convivono ancora
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              moltiſſimi Giovani, che da varie parti
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              concorrono, per apprendere co' veri pre-
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              cetti la pratica della Medicina e della Chi-
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              rurgia, ſotto la diſciplina degli ottimi
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              Profeſſori, che vi ſi ſtipendiano; e pre-
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              ſtando nel medeſimo tempo il loro ſervi-
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              zio, ſempre lo rendono più celebre, non
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              ſolo in Firenze, ma per tutta l'Italia,
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              uſcendone Maeſtri eccellentiſſimi nell'Arte
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