Angeli, Stefano degli, Della gravita' dell' aria e fluidi : esercitata principalmente nelli loro homogenei

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6054DIALOGO ſolidi rotondi _in alter am partem deficientibus_.
_Ofred_ Così d’improuiſo mi paſſano per la mente molticaſi, nel-
li quali parmi che più facilmente ſe facia la condenſatione,
che la rarefattione, mentre in molti di queſt la rarefattione
non ſi fa, che con certa forza eſtrinſeca, e la condenſazione
per reduttion delle parti al loro connatural ſtato primiero.
In altri però parmi all’oppoſto, ne per hora voglio penſar a
queſto.
Già però che ſtiamo trattando delle preſſioni, ſarà
bene ſeguitare la noſtra materia doue hieri laſciaſſimo, e
per la quale hoggi ſe ſiamo congregati.
Queſta appunto è
la preſſione, che fanno li liquidi ſuperiori ſopra li inferiori
ſottopoſtoli, tanto della medema ſorte, come di diuerſa.
_Matem_. Che li fluidi, e la medema aria grauitino ſopra li corpi
ſottopoſtoli, è coſa tanto trita hora nelle ſcuole, e confer-
mata da tante eſperienze, ch’è vna marciſſima vergogna a
dubitarne.
Nè altro che queſta certamente cagiona l’equili-
brio dell’argento viuo nel tubo Torricelliano, ò dall’acqua,
&
infiniti altri Fenomeni in natura, li quali per eſſer abbon-
dantemente ſpiegati da tanti grand’huomeni, io ſtimo bene
tralaſciarli a bella poſta.
_Ofred_. Io però deſidero, che me n’accenni alcuno così breue-
mente.
_Matem_. Cauarò queſta narratiua dal dottiſſimo Signor Giorgio
Sinclaro Scozzeſe, che è quello, che hà compoſto poco fa
certi curioſiſſimi dialogi, intitola ti _Ars magna grauitatis, &_

_leuitatis_.
Tanto più, che hauendo egli ſdegnato render ra-
gione di certo Fenomeno, ſtimandolo forſe coſa troppo lie-
ue, e perciò indegna della ſua fatica, non recuſarò io eſerci-
tarmi in queſta minutia.
Queſti adunque _nel Lib. 1. Dial. 5. ſett_. 7. ſuppone che G A ſia vn
vaſo, nel fondo del quale ſia l’argento viuo F A, nel quale ſia
poſta la canna di vetro PV, aperta da tutte doi le parti, di
modo che il forame V, ſia vn poco ſolleuato dal fondo del
vaſo, poi ſuppone, che il vaſo G A, ſia riempito d’acqua.
Di-
ce che queſta premendo ſopra l’argento viuo F A, lo farà ſa.
lire per la canna P V, ſino in L, di modo che L K, ſia quaſi la
quartadecima parte di tutta l’altezza dell’acqua PK, ſi come
l’argento viuo è più graue dell’ acqua quaſi ſecondo la

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