129109Coniche. Cap. XXX.
po l’vnione fatta dallo Specchio grande.
Potiamo ancora mecanicamente trouare il punto
del loro concorſo, mediante i raggi del Sole, oſſeruan-
do doue gli raccogliono; ouero in vna carnera ſerra-
ta, che habbi ſolo vn pertugio nella finestra, doue eſ-
ſa lente ſi deue collocare, oſſeruando, quanto lontano
da quella caſca la distintiſſima pittura de gli ogge@@i
di fuori ſopra la carta, postali dirimpetto, che iui è il
p@nto del concorſo.
del loro concorſo, mediante i raggi del Sole, oſſeruan-
do doue gli raccogliono; ouero in vna carnera ſerra-
ta, che habbi ſolo vn pertugio nella finestra, doue eſ-
ſa lente ſi deue collocare, oſſeruando, quanto lontano
da quella caſca la distintiſſima pittura de gli ogge@@i
di fuori ſopra la carta, postali dirimpetto, che iui è il
p@nto del concorſo.
Quanto poi alle lenti caue, c’inſegna ſolamẽte, che
fanno le parallele, ouero diuergenti pur diuergẽti nel-
le Prop. 90. 91. 92. 93. 94. la onde per il @õirario fa-
ranno le conuergenti parallele, ò conuergenti ad altro
punto, e perciò ſi dourãno adoprare inanzi al concorſo
fatto dallo Specchio grande, imparãdo dall’eſperien-
za il ſuo vero luogo.
fanno le parallele, ouero diuergenti pur diuergẽti nel-
le Prop. 90. 91. 92. 93. 94. la onde per il @õirario fa-
ranno le conuergenti parallele, ò conuergenti ad altro
punto, e perciò ſi dourãno adoprare inanzi al concorſo
fatto dallo Specchio grande, imparãdo dall’eſperien-
za il ſuo vero luogo.
Potremo finalmente, in vece dello Specchio con-
cauo grande, adoperar la lente cõueſſa, combinata con
li Specchietti, ò con le lenti, che n’hauremo il medeſi-
mo: E questo fù auuertito dal ſottiliſſimo ingegno
del Keplero nella medeſima Diottrica alla Prop. 106.
come ci manifesta dicendo. Quod I. Baptiſta pro-
fitetur radios Solis primum colligere, poſt col-
lectos in infinitum mittere, & ſic comburere,
etſi de Speculis loquitur, videtur tamen
cauo grande, adoperar la lente cõueſſa, combinata con
li Specchietti, ò con le lenti, che n’hauremo il medeſi-
mo: E questo fù auuertito dal ſottiliſſimo ingegno
del Keplero nella medeſima Diottrica alla Prop. 106.
come ci manifesta dicendo. Quod I. Baptiſta pro-
fitetur radios Solis primum colligere, poſt col-
lectos in infinitum mittere, & ſic comburere,
etſi de Speculis loquitur, videtur tamen