3721PARTE PRIMA.
VDA.
DEALBATA.
RECTE.
QVAM.
QVAE.
CAÉMENTA.
SACELLA.
ARAS.
SIGNAQVE.
QVAE.
OMNIA.
TOLLITO.
DEFERTO.
COM-
PONITO. STATVITOQVE. VBEI. LOCVS. DEMONSTRA-
TVS. ERIT. DVOVIR. IDVVMVIRVM. ARBITRATV.
PONITO. STATVITOQVE. VBEI. LOCVS. DEMONSTRA-
TVS. ERIT. DVOVIR. IDVVMVIRVM. ARBITRATV.
Nella qual Legge, non ſolo ſi ordina ciò, che ſi dee oſſervare nella fabbrica
dei muri, e nella forma delle porte, e dei coprimenti; ma ſi fa menzione an-
cora dell’approvare, e del riprovare le opere delle fabbriche, dando autorità ai
Curatori Edili di giudicarle, e d’approvarle; e in uno ſteſſo tempo ſi ordina,
quando s’abbiano a fare i pagamenti, cioè, dando la metà del danaro, men-
tre ſi fabbrica l’opera, e l’altra metà, quando è finita, perfetta, e approvata.
Siccome ſi può ricavare dal Teſto nel Vocabolario, ove dice = Redemtores
proprie, atque antiqua conſuetudine dicebantur, ut cum ad faciundum, velut
præbendum quod induxerant, illud re efficiendum, tum demum pecunias reci-
piebant. Indi Cicerone, ſcrivendo a Quinto ſuo Fratello, dice: = Redemtori
tuo dimidium pecuniæ paravi. Il che è una cautela di chi ha allogato il la-
voro ai fabbricatori. Queſta Legge per ora non ſi eſporrà, per non
dei muri, e nella forma delle porte, e dei coprimenti; ma ſi fa menzione an-
cora dell’approvare, e del riprovare le opere delle fabbriche, dando autorità ai
Curatori Edili di giudicarle, e d’approvarle; e in uno ſteſſo tempo ſi ordina,
quando s’abbiano a fare i pagamenti, cioè, dando la metà del danaro, men-
tre ſi fabbrica l’opera, e l’altra metà, quando è finita, perfetta, e approvata.
Siccome ſi può ricavare dal Teſto nel Vocabolario, ove dice = Redemtores
proprie, atque antiqua conſuetudine dicebantur, ut cum ad faciundum, velut
præbendum quod induxerant, illud re efficiendum, tum demum pecunias reci-
piebant. Indi Cicerone, ſcrivendo a Quinto ſuo Fratello, dice: = Redemtori
tuo dimidium pecuniæ paravi. Il che è una cautela di chi ha allogato il la-
voro ai fabbricatori. Queſta Legge per ora non ſi eſporrà, per non