Gallaccini, Teofilo
,
Trattato sopra gli errori degli architetti
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DEGLI ARCHITETTI.
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tempi sì di palagj, che di vedute, e ve ne ha in buon numero; </
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echoid-s2523
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preserve
">dalle quali raccol-
<
lb
/>
te molte ne ho tratte, come altresì da altre ſtampe particolari, che ho voluto ve-
<
lb
/>
dere, affinchè ciò, che viene aſſerito, abbia il ſuo fondamento; </
s
>
<
s
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echoid-s2524
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preserve
">e perchè mai io non
<
lb
/>
poſſa eſſer tacciato di non averle vedute, o eſaminate, dichiarandomi di non aggiun-
<
lb
/>
gere un’ jota di più di quello, che ho veduto eſpreſſo in eſſe ſtampe: </
s
>
<
s
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echoid-s2525
"
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="
preserve
">e ſe per av-
<
lb
/>
ventura vi ſoſſe alcuna coſa, che non ſi rilevaſſe giuſta, e a norma della mia eſpo-
<
lb
/>
ſizione, ciò potrebbe accadere, o per alcuno errore, che ſoſſe nelle ſtampe eſpoſte,
<
lb
/>
oppure nelle ſabbriche ſteſſe vi foſſe alcuna coſa ſtata migliorata , come bramerei ,
<
lb
/>
che foſſe pel maggior decoro e perfezione delle fabbriche diviſate.</
s
>
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">Fineſtra, e Loggia della Benedizione nel Palazzo Pontificio al Quirinale.</
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<
s
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echoid-s2527
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="
preserve
">Figura, che dimoſtra la fineſtra, o ſia Loggia della Benedizione nel Palazzo Pon-
<
lb
/>
tiſicio al Quirinale, in cui ſi rilevano diverſi errori commeſſi dall’ Architetto.</
s
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p
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preserve
">Diremo adunque, come l’arco di queſta fineſtra, che ſi ſtende a ridoſſo dell’ Ar-
<
lb
/>
chitrave, e tutto lo cuopre, viene a togliere al medeſimo il ſuo uſizio. </
s
>
<
s
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echoid-s2530
"
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="
preserve
">Il difetto
<
lb
/>
ſteſſiſſimo ſi rileva altresì nell’ arco della porta del Palazzo Chigi, che taglia, e
<
lb
/>
cuopre tutto l’ Architrave nella guiſa ſteſſa: </
s
>
<
s
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="
echoid-s2531
"
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="
preserve
">coſa affatto deforme, non v’ eſſendo ra-
<
lb
/>
gione alcuna, che poſſa ammettere cotali ſcherzi, nè coſa eſtendovi, che altri ſcu-
<
lb
/>
ſar poſſa da tale errore. </
s
>
<
s
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="
echoid-s2532
"
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="
preserve
">E ſe per avventura mi ſi poneſſero innanzi da taluno le
<
lb
/>
quattro arcate, due delle quali fanno l’ ufizio di portoni nell’ Anfiteatro di Pola,
<
lb
/>
riſponderò, che anche queſte tagliano l’ Architrave corrente: </
s
>
<
s
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="
echoid-s2533
"
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="
preserve
">e ſe mi ſi diceſſe, che
<
lb
/>
eſſendo queſta fabbrica antica, può ſervire d’eſemplare, e può imitarſi, ſecondo la
<
lb
/>
relazione delle ſcoperte fatte ſopra tale Anfiteatro dal Conte Gian-Rinaldo Carli Rub-
<
lb
/>
bi; </
s
>
<
s
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="
echoid-s2534
"
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="
preserve
">riſponderò di nuovo, che il porre in pratica ſiffatto abuſo è ſtato, è ſarà per-
<
lb
/>
petuamente un errore da ſchivarſi: </
s
>
<
s
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="
echoid-s2535
"
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="
preserve
">tanto più, che ſopra l’ arco a bel principio divi-
<
lb
/>
ſato, trovaſi collocata la Statua della Vergine ſedente col Bambino in braccio: </
s
>
<
s
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="
echoid-s2536
"
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="
preserve
">im-
<
lb
/>
perciocchè è certo, che queſta ſigura per ſedere dee occupare dello ſpazio, e quì non
<
lb
/>
può eſſervi ſe non quel poco, che tiene lo ſporgimento della cornice dell’ arco e
<
lb
/>
della teſtolina del Cherubino, che forma ſerraglia: </
s
>
<
s
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="
echoid-s2537
"
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="
preserve
">nè ſervirà il dire, che le poche
<
lb
/>
nuvole poſte a’ fianchi, le quali pure appoggiano ſopra l’ arco, facciano comparire
<
lb
/>
la ſtatua in aria, e ſoſtentata dalle medeſime: </
s
>
<
s
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echoid-s2538
"
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="
preserve
">nè tampoco ſi dee ſupporre ſcherzo
<
lb
/>
pittoreſco, poichè in tal caſo le nuvole dovrebbero eſſer moſſe in altro modo più
<
lb
/>
bizzarro, e non appoggiate come ſi trovano, a modo di piediſtallo. </
s
>
<
s
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echoid-s2539
"
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="
preserve
">Se ſi oſſerverà
<
lb
/>
pertanto il preſente diſegno, ſi rileverà meglio quanto eſpongo, con queſto di più,
<
lb
/>
cioè, che la ſteſſa cornice gli paſſa dietro; </
s
>
<
s
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"
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="
preserve
">e queſta in vece di formargli ſedia, la
<
lb
/>
ſpinge in fuori; </
s
>
<
s
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echoid-s2541
"
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="
preserve
">nè mai può approvarſi un tal penſiero, qualora ſupporre non ſi
<
lb
/>
voleſſe, che foſle un’ Immagine dipinta ſopra una tavola, e non una Statua di pie-
<
lb
/>
tra. </
s
>
<
s
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echoid-s2542
"
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="
preserve
">Si oſſerva inoltre, che il medeſimo fronteſpizio ſopprappoſto, ſorpaſſa colla pun-
<
lb
/>
ta, e taglia la cornice ſuperiore fin ſotto al gocciolatojo: </
s
>
<
s
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echoid-s2543
"
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="
preserve
">ſconcerti ſomiglianti ban-
<
lb
/>
diſcono il buono, ed inſegnano ai poſteri errare a man ſalva. </
s
>
<
s
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echoid-s2544
"
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="
preserve
">Quanto mai ſtupireb-
<
lb
/>
bero in faccia a tali errori gli Antichi Maeſtri d’ Architettura, che appunto ſi ſpac-
<
lb
/>
ciano battezzandogli per bizzarrie! Non inſegnarono eſſi giammai coſe tanto ſconce,
<
lb
/>
come poſſiamo oſſervare dalle fabbriche dell’ antica Roma, il cui gran pregio non
<
lb
/>
eſtingueraſſi giammai: </
s
>
<
s
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="
echoid-s2545
"
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="
preserve
">ed eſſa ſola ſervir dovrebbe di conſuſione alla moderna Ro-
<
lb
/>
ma, la quale non fa moſtra che d’ Architettura licenzioſa e teatrale piena d’ imba-
<
lb
/>
razzi e ſtorpiature, come rilevaſi dalle ſteſſe moderne fabbriche.</
s
>
<
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62
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">Fineſtra di mezzo nel Palazzo dei Conſervatori di Roma.</
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echoid-s2547
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="
preserve
">Dalla novità di queſta fineſtra, che rappreſenta piuttoſto un’arcova da camera,
<
lb
/>
che una fineſtra principale in una facciata di Palazzo famoſo in Roma, ſi rileva l’
<
lb
/>
Architetto, che ne fu autore lontaniſſimo dal ſano penſare, non meno riſpetto alla
<
lb
/>
magniſicenza del ſito, che per intelligenza di ſoda Architettura, che certamente in
<
lb
/>
eſſa fineſtra tion ſi rileva. </
s
>
<
s
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echoid-s2548
"
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="
preserve
">Poco vi vuole a riconoſcerla diſettoſa: </
s
>
<
s
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echoid-s2549
"
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="
preserve
">il vederla ſolo co-
<
lb
/>
sì mal concia nel rimenato, che appoggia sì male ſopra la cornice, che nulla aſ-
<
lb
/>
fatto corriſponde colla medeſima, fa conoſcere l’ eſſer ſuo falſo, e ſmunto: </
s
>
<
s
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="
echoid-s2550
"
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="
preserve
">quin-
<
lb
/>
di conſiderando le due cartelle, che ſporgono in fuori ( mi ſo a credere, che ciò
<
lb
/>
ſia ad eſſetto di riſtringere il vano, che ſarebbe comparſo tozzo, ed anche per
<
lb
/>
ſupplire al ſoſtegno dello ſteſſo rimenato: </
s
>
<
s
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="
echoid-s2551
"
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="
preserve
">ma tutto queſto forma comparſa teatra-
<
lb
/>
le, e nulla più ). </
s
>
<
s
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="
echoid-s2552
"
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="
preserve
">Il fronteſpizio poi, che altro non ritiene, che la ſola gola, e </
s
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echo
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