Cataneo, Girolamo, Libro nuovo di fortificare, offendere, et difendere : con il modo di fare gli alloggiamenti campali, 1567

Table of figures

< >
[Figure 11]
[Figure 12]
[Figure 13]
[Figure 14]
[Figure 15]
[Figure 16]
[Figure 17]
[Figure 18]
[19] Prima figura. Angolo retto A B C,
[20] Seconda figura. Angolo di tre lati equila-tero A B D,
[21] Terza figura. Angolo di cinque lati equilatero A B D,
[22] Quinta figura. Angolo di ſete lati equila-tero A B D,
[23] Quarta figura. Angolo di ſei lati equila-tero A B D,
[24] Seſta figura. Angolo di otto lati equila-tero A B D,
[25] Settima figura.Angolo dinouelati equi-latero A B D,
[26] Ottaua figura.Angolo di diecilatiequila-tero A B D,
[27] Nona figura.Angolo divndecilati equilatero A B D,
[28] Decima figura.Angolo di dodecilati equilatero A B D,Seſta operatione.
[Figure 29]
[Figure 30]
[Figure 31]
[32] Settima operatione.
[Figure 33]
[Figure 34]
[35] Ottaua operatione.
[Figure 36]
[Figure 37]
[Figure 38]
[Figure 39]
[Figure 40]
< >
page |< < (6) of 145 > >|
196PRIMO.
Et per aprouare queſto, la linea retta A D, cade ſopra alla
linea
retta C E, &
viene à fare due angoli, cioè l’angolo C
D A, &
l’angolo A D E, queſti due angoli ſono vguali à due
angoli
retti, per la decima terza propoſitione del primo di
Euclide
;
& ogni angolo d’un triangolo equilatero, è vgua-
le
à due terzi d’un angolo retto:
come ſi dim oſtrarà; perche
i
tre angoli del triangolo ſono vguali à due angoli retti, per
la
trigeſima ſecõda propoſitione del primo di Euclide.
An-
cora
per la medeſima propoſitione i due angoli D E A, &
E A
D, ſono vguali à due terzi d’un’angolo retto, &
per la prima
parte
della quinta propoſitione del primo di Euclide.
I due
angoli
D E A, &
E A D, ſono vguali: adunque cadauno di lo-
ro
è vn terzo d’un’angolo retto;
& coſi l’angolo E A C, ſarà
tre
terzi d’un’angolo retto, &
per eſſere tre terzi ſarà angolo
retto
;
il che è quello che noi haueuamo da dimoſtrare.
Eſſendoci propoſta vna linea retta non terminata, & fuor
di
quella dato vn punto, poſſiamo da quel pũto produre vna
perpendicolare
alla data linea.
Sia la linea non terminata
A B, &
il punto dato fuor di quella C, volendo noi produre
vna
perpendicolare dal punto C, ſopra la linea data;
primie
ramente
poneremo il piede immobile del compaſſo nel det
to
punto C, l’altro piede lo allargheremo tanto che uada ad
interſecare
la linea, &
non potendola interſecare, l’allun-
gheremo
tanto che ſia interſecata:
& con queſt’apertura de-
ſcriueremo
vn cerchio, il qual cerchio interſecherà la linea
in
due punti, cioè in punto D, &
E, & dal punto C, à due pun
ti
D, &
E, tiraremo due linee rette, che ſaranno D C, & C E,
&
l’angolo D C E, diuideremo in due vgual parti dalla linea
C F;
Et per voler diuidere l’angolo D C E, in due vguali par-
ti
, poneremo il piede immobile del compaſſo in punto C, &

con
l’altro piede mobile deſcriueremo una portione di cer-
chio
, che ſechi in punto G, &
H, de i due lati D C, & C E, che
contengono
l’angolo D C E, &
l’arco G H, diuideremo in due

Text layer

  • Dictionary

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index