Cataneo, Girolamo, Opera del misurare di M. Girolamo Cataneo Novarese libri II : nel primo s'insegna a misurar, e partir' i campi ; nel secondo a misurar le muraglie, imbottar grani, vini, fieni, e strami ; col liuellar l' acque, & altre cose 'necessarie a gli agrimensori

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152LIBRO& brac. 15 e cinque ſi moltiplicheranno con la metà
77[Handwritten note 7] de brac.
10, diametro, ch’èbrac. 5, & faranno braccia 78 e
quattro
ſettimi di ſuperficie del cerchio;
ancora hauendo
la
circonferenza del cerchio, &
volẽdo il diametro del cer
chio
, ſi partirà la circonferenza per 3 e vn ſettimo, &
quello
che
venirà ſarà il diametro del cerchio;
& pono come di ſo
pra
la circonferenza ſia bra.
31 e tre ſettimi, ſi moltiplicarà
7
, con 31 e tre ſettimi, &
faranno brac. 220, & 220, ſi par
tiranno
per 22, &
ne venirà brac. 10, & brac. 10, ſarà il dia-
metro
del cerchio:
il medeſimo ſifarà in ogn’altro cerchio.
Volendo anchora la ſuperficie del cerchio per vn’altro
modo
, multiplicando il diametro in ſe;
cioè 10, fia 10, fa
100
, &
di 100, pigliarne li vndeci decimiquarti, ſarà la ſu
perficie
del triangolo, cioè multiplicando 11, fia 100, fan-
no
1100, &
1100, ſi partirà per 14, e ne viene brac. 78 e
quattro
ſettimi di ſuperficie;
& ſe’l cerchio fuſſe terreno, il
78
, e quattro ſettimi, ſarebbono, on.
78, e quattro ſettimi;
Con le ſopra dette regole, ſi potrà miſurare qualunque co
ſa
ſi vorrà, nelle fabriche di muri &
ogni cauamento.

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