1queſta machina ſopra le ordinarie.
Primieramente nel triangolo ALK, eſſendo le altezzę
EB, FC, GD, IH, KL perpendicolari, e perciò paralelle;
ne ſiegue che le proportioni di AE ad EB, di AF ad FC, di
AG a GD, di AI ad IH, di AK a KL ſieno tutte eguali; e
douendo eſſere parimente eguali le reſiſtenze delle molle
in B, C, D, H, L, che ſi ſuppongono di egual neruo nell'
aprirſi; ne ſiegue (ſecondo i principij della Meccanica) che
attraendoſi con la fune l'eſtremità A, nel medeſimo tempo
e con la medeſima facilità vinceraſſi l'equilibrio di tutte le
molle; la reſiſtenza delle quali ſi conſidera in ragione di
peſo, ſi come le linee AE, EB; AF, FC; AG, GD; &c. ſi con
ſiderano come vetti, ò lieue, che hanno i loro ippomoclij, ò
ſiano centri in E, F, G, I, K, e la potenza in A, la quale è
comune a tutte.
EB, FC, GD, IH, KL perpendicolari, e perciò paralelle;
ne ſiegue che le proportioni di AE ad EB, di AF ad FC, di
AG a GD, di AI ad IH, di AK a KL ſieno tutte eguali; e
douendo eſſere parimente eguali le reſiſtenze delle molle
in B, C, D, H, L, che ſi ſuppongono di egual neruo nell'
aprirſi; ne ſiegue (ſecondo i principij della Meccanica) che
attraendoſi con la fune l'eſtremità A, nel medeſimo tempo
e con la medeſima facilità vinceraſſi l'equilibrio di tutte le
molle; la reſiſtenza delle quali ſi conſidera in ragione di
peſo, ſi come le linee AE, EB; AF, FC; AG, GD; &c. ſi con
ſiderano come vetti, ò lieue, che hanno i loro ippomoclij, ò
ſiano centri in E, F, G, I, K, e la potenza in A, la quale è
comune a tutte.
In ſecondo luogo, hauendo il braccio AE al braccio EB
(il ſimile dicaſi degli altri) hauendo, dico, gran proportio
ne, reſterà molto ageuolato il moto.
(il ſimile dicaſi degli altri) hauendo, dico, gran proportio
ne, reſterà molto ageuolato il moto.
Terzo eſſendo molte le molle, e a prendoſi tutte, ne deue
ſeguire vn notabile incuruamento d'amendue le braccia;
onde laſciando l'arco in libertà, e chiudendoſi tutte le ſu
det te molle nel medeſimo tempo, cioè quaſi in vn'attimo;
dourà la corda, che era tirata verſo O, paſſare quaſi in iſtan
te verſo M; il che non potendoſi fare ſe non con ſomma ve
locità, per la grandezza dello ſpatio; e a queſta corriſpon
dendo la forza, ne ſeguirà vn colpo molto conſiderabile, e
vantaggioſo, come ciaſcuno può arguire.
ſeguire vn notabile incuruamento d'amendue le braccia;
onde laſciando l'arco in libertà, e chiudendoſi tutte le ſu
det te molle nel medeſimo tempo, cioè quaſi in vn'attimo;
dourà la corda, che era tirata verſo O, paſſare quaſi in iſtan
te verſo M; il che non potendoſi fare ſe non con ſomma ve
locità, per la grandezza dello ſpatio; e a queſta corriſpon
dendo la forza, ne ſeguirà vn colpo molto conſiderabile, e
vantaggioſo, come ciaſcuno può arguire.
Reſtano hora a ſciorſi alcune difficoltà.
La prima è,
che, quantunque ſia vero, che quella forza baſtante in A
per vincer l'equilibrio della molla B, quella medeſima al
treſi ſia ſufficiente a vincer l' equilibrio di tutte l'altre, per
eſſere eguali le proportioni delle vetti; ciò non oſtante, con
ſiderandoſi il braccio incuruato, come ſi vede nell' arco
KLA ſegnato a punti, le proportioni rieſcono alterate; do-
che, quantunque ſia vero, che quella forza baſtante in A
per vincer l'equilibrio della molla B, quella medeſima al
treſi ſia ſufficiente a vincer l' equilibrio di tutte l'altre, per
eſſere eguali le proportioni delle vetti; ciò non oſtante, con
ſiderandoſi il braccio incuruato, come ſi vede nell' arco
KLA ſegnato a punti, le proportioni rieſcono alterate; do-