Manuzio, Paolo, Degli elementi e di molto loro notabili effetti

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              Prima ſenſibilmente ſi conoſce, che gli
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              elementi non da eſtrinſeco principio,
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              ma dalla propria forma, e propria leg­
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              gierezza, o grauezza, come da princi
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              pio di moto, ſono moſſi. </s>
              <s>onde per in­
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              trinſeco principio, ma non però, come
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              gli animali; per lor medeſimi ſi muo­
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              uono. </s>
              <s>perche la inclinatione motiua
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              de gli animali l'appetito o rationale, o
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              ſenſitiuo, come dimoſtra Ariſtotele nel
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              terzo dell'anima. </s>
              <s>et ogni appetito del­
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              l'animale ſegue l'apprenſione o del be
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              <s>et ogni apprenſione è
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              propria & intrinſeca operatione dell'a­
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              <s>e però l'animal ſi muoue per
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              ſe medeſimo, perche egli medeſimo ſt
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              è cagione di quella inclinatione, cioè
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              dell'appetito, dal quale egli è moſſo.
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              <s>ma ne gli elementi niuna coſa è, la qua
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              le poſſa eſſer cagione della leggierez­
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              za, o grauezza; le quali cauſano il lor
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              moto: eſſendo, che il generante l'ele-</s>
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