Morelli, Gregorio, Scala di tutte le scienze et arti, 1567

List of thumbnails

< >
101
101
102
102
103
103
104
104
105
105
106
106
107
107
108
108
109
109
110
110
< >
page |< < of 456 > >|
1mai fine. MOR. Con queſto deſiderio ſo­
no uenuto ancora io, & però ſenza indugio
potrete incominciare quando ui piaccia, che
tutto cio sta a Voi.
TOM. Sedete adun­
que, & per diruela non mi piace che ſcarichia
te uoi, per caricare poi me, ma che ogni uno
ſoſtenga la parte ſua.
MOR. Non mi fa­
rò in dietro quando biſognerà, incominciate
pure.
TOM. Gli ordini adunque, che gia
ſono stati deſcritti da noi, furono ritrouati per
riparare a uno di due biſogni delle ſcienze; &
arti, cioè a quello della diſpoſitione, & hora
fa biſogno di ſatisfare all'altro, che è il di­
chiarare le coſe oſcure, & fare in modo, che
ſieno uedute: la qual coſa faremo uſando gli

iſtrumenti dichiaratiui, i quali ſono di piu ſor
ti, cioè ò che danno uera ſcienza, & fanno
conoſcere ueramente la coſa, che dichiarano,
& queſti ſono da Greci, & Latini chiamati
Metodi, ouero che ne danno di eſſa una certa
imperfetta cognitione, & queſti chiamaremo
iſtrumenti iſperimentali, de' quali parlaremo

ultimamente.
Il Metodo ſi piglia, in molti
modi, ſi come ſi può uedere per Ariſtotele,
che lo piglia nel primo teſto della fiſica per
ogni ſorte di ſcienza, & il medeſimo anche
nella topica ſotto queſto nome compreſe tutte
le arti, dicendo che l'arte che egli hauea trac­

Text layer

  • Dictionary
  • Places

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index