Pacioli, Luca, Tractatus geometrie (Part II of Summa de arithmetica, geometria, proportioni et proportionalita), 1494
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      Distinctio prima. Capitulum sextum. 7
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      gnora fanno .48. panora che sonno .4. </p>
      <p class="main"> Multiplicando pugnora per panora fanno staiora; comme dicendo .6. pugnora via .8. pa-
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      nora fanno .48. </p>
      <p class="main"> Multiplicando pugnora via staiora fanno, per ogni unitá .12. staiora. Comme a multiplica-
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      re .6. pugnora via .8. staiora, fanno .48. volte .12. staiora, che sonno .576. staiora.
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      Multiplicando panora per panora fanno, per ogni unitá, .12. staiora. Comme multiplicando
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      .6. panora per .8. panora, fanno .48. volte .12. staiora, che sonno .576. staiora.
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      Multiplicando panora via staiora fanno, per ogni unitá, .144. staiora; che havendo a mul-
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      tiplicare .6. staiora via .8. panora, faranno .48. volte .144. staiora che sonno .6912. staiora.
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      Multiplicando staiora per istaiora fanno, per ogni unitá, .1728. staiora comme multiplicando .6.
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      staiora via .8. staiora fanno .48. volte .1728. staiora che sonno .82944. staiora.
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      E acioché meglio s’ abia lo intendimento, diremo: io voglio multiplicare .3940.
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      bracia via .3940.bracia. da terra. Intendi, dove farai prima, de .3940.bracia, sta-
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      iora e panora, pugnora e bracia, che sonno .2. staiora e .3. panora e .4. pugnora e
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      .4.bracia. Adunque a multiplicare .3940.bracia. via .3940.bracia. è comme a multipli-
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      care .2. staiora .3. panora .4. pugnora .4.bracia. Dove, per questo fare, segnerai queste quantitá a mo-
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      do di caselle over crocetta: cioé .2. staiora .3. panora .4. pugnora e .4.bracia, segnando le spe-
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      cie iguali: cioé le staiora sotto le staiora e le panora sotto le panora e le pugnora sotto le pu-
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      gnora e le bracia, sotto le bracia, comme io ó fatto nella dispositione da lato. E incomencia al mi-
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      nore grado, sempre ascendendo per ordine. E diremo: .4.bracia. via .4.bracia. fanno .16.bracia,
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      che sonno uno pugnoro e .4.bracia. E queste segna. E dapoi multiplicarai le bracia contro
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      ale pugnora, dicendo: .4.bracia. via .4. pugnora fanno .16. pugnora. E un’ altra volta, per la cro-
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      cetta, .4.bracia. via .4. pugnora fanno .16. pugnora che, agionte alle .16. pugnora de prima, fan-
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      no .32. pugnora, che sonno .2. panora e .8. pugnora. Le quali segna comme ordinando uno ca-
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      stellucio. Dipoi multiplicarai li bracia contro alle panora, multiplicando sempre per canto, dicen-
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      do: .4.bracia. via .3. panora fanno .12. panora. E, un’ altra volta, per la crocetta, .4.bracia. via .3. pa-
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      nora fanno .12. panora che, agionte alle .12. panora, fanno .24. panora. E a queste agiongni la
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      multiplicatione di .4. pugnora via .4. pugnora che fanno .40. panora, che sonno .3. staiora e
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      .4. panora. E segnale. Dipoi multiplicarai li bracia contro alle staiora, dicendo: .4.bracia. via
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      .2. staiora fanno .8. staiora. E con, un’ altra volta, per la crocetta, .4.bracia. via .2. staiora, fanno .16.
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      staiora. E a questo agiongni la multiplicatione di .4. pugnora in .3. panora e, ancora, .4. pugno-
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      ra in .3. panora che è .24. staiora: che, con .16. staiora, fanno .40. staiora, le quali segna. Dipoi mul-
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      tiplicarai .4. pugnora via .2. staiora e, un’ altra volta, per la crocetta, .4. pugnora via .2. staiora
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      e a questo agiongni la multiplicatione di .3. panora in .3. panora e haremo .25. volte .12. staiora,
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      cioé staiora .300., le quali segna. E dapoi multiplicarai .3. panora via .2. staiora: e .2. staiora per .3.
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      pugnora e haremo .12. volte .144. staiora: cioé .1728. staiora: e segna. E dapoi multiplica .2.
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      staiora via .2. staiora, fanno .4. volte .1728. staiora: cioé .6912. staiora, le quali segnerai. E da poi
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      agiongni le ditte summe, fanno .8983. Staiora .6. Panora .9. Pugnora e .4. Bracia quadre, comme
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      di sopra trovammo. Onde, qual modo voi, poi </p>
      <p class="main"> E questo basti quanto a quello che, circa lo strumento del misurare, è da dire; dove seguen-
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      do, è da dare ordine alla pratica.
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      De dimensione figurarum quadratarum. capitulum </p>
      <p class="main"> Giá dicemmo che ’l quadrato d’ una linea era una superficie d’ equedistanti lati e de angoli
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      retti. La quale superficie si ha per lato quanto è la ditta linea. E, ancora, è ditto che, a volere
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      trovare l’ area d’ una superficie e volere sapere una superficie quadrata nota quante volte
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      entra nella superficie che voi misurare. E, peró, a volere trovare l’ area d’ una superficie qua-
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      drata nota quante volte entra in quella, e perché noi habiamo ditto che secondo l’ uso fiorentino quella
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      misura se dice bracio, adunque diciamo che noi vogliamo trovare l’ area del quadrato .abcd. Pri-
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      ma ti conviene havere uno de’ suoi lati, che pongo sia per facia .10.bracia., dove multiplicarai il
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      .10. in sé, fanno .100. E .100.bracia. é quadra la ditta superficie quadrata: cioé in ditta superficie entra-
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      rá .100. volte una superficie quadrata che sia per ogni verso uno bracio. Over multiplica uno de’ soi
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      lati per l’ altro a quello contiguo: ma, perché i lati sonno iguali una cosa e in se medesimo et cetera.
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      E, a ció ché el si manifesti, quella superficie detta contenere una superficie d’ un bracio .100.
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      volte, faremo la figura. Sia adunque il quadrato .abcd. e sia comme ó detto per ciascun
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      lato .10.bracia. Dove il lato .ab. divideró in .10. parti iguali. E, similmente, divideró .cd.
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      e menise dai ponti delle divisioni del .ab. a’ ponti delle divisioni del .cd. le linee eque-
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