Tartaglia, Niccolo, Quesiti et inventioni diverse, 1554

Page concordance

< >
Scan Original
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
< >
page |< < of 257 > >|
1ra piu che com li tre manco, et coſi con cinque manco tirara piu che con quattro manco, et
coſi andaria procedendo per fin à un certo termine medio fra queſti dui eſtremi, el qual
termine gionto che ui ſe fuſſe haueria queſta dignita in ſe, che chi cargaſſe poi tal pez­
zo com men poluere lui tir araue manco, et ſimelmente che ui daße piu poluere, anchora ti­
rar aue manco. P. Certamente questa è una bella ſpeculatione, et molto mi piace, per­
che in uero conoſco, che fra dui iſtremi diuerſi in proprieta eglie neceſſario eſſerui un
perſetto mezzo. SERVO. Signor el paſſa l'hora da cena. P. Horſu chel ſe ceni.
QVESITO DECIMO QVARTO FATTO DAL
medeſimo Signor Prior di Barletta.
PRIORE. Qual credeti ſia meglio à calcar benißimo la poluere in un pezzo
ouer à laſſarla alquanto diſperſa, erara. N. In tutti gli iſtremi contrari biſo
gna fondarſe ſul mezzo, cioè, che la non uuol eſſer molto calcata, ne molto diſperſa,
perche la poluere molto, e molto calcata fa maggior reſiſtentia al ingreſſo del fuoco,
di quello faria eſſendo alquanto rara, & per tanto la poluere molto, e molto calcata
pena piu tempo ad eſſer conſumata dal fuoco, di quello faria, ſe quella fuſſe alquanto ra
ra, & quanto piu tempo pena una poluere ad eſſer conſumata dal fuoco, tanto piu de­
boli ſegue li ſuoi effetti, & é conuerſo, cioe, che quanto piu preſto uien riſolta in fuoco
tanto piu uigoroſamente ſpinge la balla, perche la ſua uirtu, ouer poſſanza piu unita­
mente opera.
Il medeſimo quaſi ſeguita, eſſendo molto diſperſa, & rara, & maßime in
forma longa, come ſi uede ſeguir nelle ſementelle, che ſi coſtumano per uoler dar fuoco
à qualche coſa ſtando da lontano, delle qual ſementelle prima abbruſa quella parte,
che ſe ritroua nel capo di tal ſementalla doue ui ſi da fuoco, & ſucceßiuamente ua con­
tinuando, cioè abbruſando di mano in mano, per fin chel fuoco aggionge all'altro ca­
po, & quanto piu è longa tal ſementella, tanto piu tempo pena tal poluere ad eſſer to
talmente conſumata dal fuoco.
Il medeſimo uoglio inferire delle artegliarie, che quan­
to piu ſe laſſa la poluere diſperſa, & rara quella occupa piu della canna, cioè tal for­
ma di poluere uien à eſſer piu longa, e pero piu tempo ui uuol ad eſſer totalmente con­
ſumata dal fuoco, e per tanto li ſuoi effetti non ſaranno coſi uigoroſi.
Concludeſi adun
que, che la poluere molto e molto calcata nel pezzo, ouer molto diſperſa e rara inde­
biliſſe gli effetti di tel pezzo, e pero biſogna fondarſe nel termine di mezzo (come di
ſopra e detto) & non nelli iſtremi, cioe, che quella ſia non molto colcata, ne molto ra­
ra. P. Queſta uostra openione molto mi conſona.
QVESITO DECIMO QVINTO FATTO DAL
detto Signor Prior di Barletta.
PRIORE. Qual è la cauſa che con un ſchioppo ſe tira piu rettamente, & piu
lontano de mira, che non ſe fa con uno archibuſo, et tamen lo archibuſo fara mag
gior effetto, ouer paſſata m un commun tramite del ſehioppo. N. Questo procede,
che le balle delli ar chibuſi debbono eſſer forſi piu groſſe di quelle di ſchioppi, & la

Text layer

  • Dictionary
  • Places

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index